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29 marzo 2024

Treviso

Treviso piange l'alpino Venturino Cagnato: "Un amico dei trevigiani"

Ricoverato in ospedale dallo scorso 11 agosto quando era stato colpito da un malore improvviso mentre si trovava in montagna

| Isabella Loschi |

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| Isabella Loschi |

Venturino Cagnato

TREVISO - La città di Treviso in lutto per la scomparsa di Venturino Cagnato, anima del gruppo alpini “Reginato” e poi del “Città di Treviso” e storico socio e donatore Avis. Residente a San Liberale a Treviso è morto oggi, 23 agosto, all’età di 76 anni. Cagnato era ricoverato in ospedale, in coma, dallo scorso 11 agosto quando è stato colpito da un malore mentre si trovava in montagna. Oltre ad essere una vera istituzione per le penne nere di Treviso, è stato anche allenatore di diverse squadre di calcio a San Giuseppe e a Dosson.

Tantissimi in queste ore i messaggi di cordoglio a partire dal sindaco Mario Conte: “Alpino per eccellenza, attivo nel volontariato, sempre presente e propositivo nel rapporto con le istituzioni, vicino alla gente, alle iniziative, alla comunità. Un amico dei trevigiani, un amico per me. Ci mancherà tanto. Un abbraccio e sentite condoglianze alla famiglia”. “Ventu sei stato un grande esempio di bontà e generosità. Sei stato il primo allenatore di mio figlio e hai trasmesso ai ragazzini gioia, passione e correttezza. Ti porteremo sempre nei nostri ricordi più belli”, scrive Lara.

"Si chiude una vita dedicata a trecentosessanta gradi all’impegno sociale in totale servizio alla comunità come dirigente dell’Associazione Alpini, come donatore di sangue, come allenatore di calcio. Ora, come dicono le Penne nere, è andato avanti dopo che il malore lo ha colto tra quelle montagne che amava”. Così il Presidente della Regione, Luca Zaia, saluta Venturino Cagnato. “È sicuramente una grave perdita per la comunità che lo vedeva attivo in molti ambiti. Mi unisco al dolore dei familiari e al ricordo degli Alpini e di tutti quelli che gli hanno voluto bene”.

 

Colpito da un malore improvviso in montagna, grave l'alpino Cagnato

 

 


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Isabella Loschi

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