Treviso, passaparola sui social per aiutare i ristoratori:"Ordinate da asporto"
Gruppi e pagine Facebook delle città trevigiane fanno pubblicità ai locali della zona per sostenerli
| Isabella Loschi |
TREVISO - “Aiutiamoli, condividete, ordinate”. Sono queste le tre parole che in questi giorni stanno rimbalzando su tutti i social. Il motivo è uno solo: aiutare i ristoranti, bar, pizzerie, osteria della propria città. Dopo le misure imposte dall’ultimo Dpcm che impone la chiusura alle 18 per l’intero settore, è scattata tra i trevigiani una gara di solidarietà che ha coinvolto anche i social newtwok, da Facebook a Instagram.
Se gli operatori del settore si stanno, ancora una volta, reinventando per evitare la catastrofe dal punto di vista degli incassi, con nuovi menù, ordinazioni via whatsapp, kit per la cena e consegne a domicilio, dall’altra parte i “clienti”, lì stanno aiutando sponsorizzandoli sui gruppi e sulle pagine social della propria zona.
Se fino a domenica, infatti, in tanti gruppi delle città della Marca, da “Sei di Treviso”, “Sei di Conegliano se”, “Sei di Roncade se”,“Vivere Montebelluna”, “Sei di Castelfranco Veneto” e "Sei di Mogliano Veneto", era vietato farsi o fare pubblicità, ora gli amministratori dei gruppi Facebook trevigiani hanno messo al servizio di bar, pizzerie, pasticcerie e ristoranti, lo spazio virtuale per poter condividere e far conoscere le loro proposte, gli orari, i menù. L’obbiettivo è raggiungere più persone possibili e cercare di aiutare in questo modo uno dei settori più penalizzati dalle misure anti contagio.