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29 marzo 2024

Treviso

Treviso, nuove telecamere per la sicurezza: sono 181 gli occhi elettronici a controllo della città

Cinque telecamere di ultima generazione verranno installate in zona stazione corriere, zona stadio, piazza Indipendenza, porta Calvi e via Tre Venezie

| Isabella Loschi |

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| Isabella Loschi |

sala operativa polizia locale

TREVISO - Nuovi occhi elettronici a controllo delle zone “calde” della città fino ad oggi non controllate dal sistema di videosorveglianza. Dopo le telecamere installate qualche settimana fa sulla tangenziale dotate di lettori targa che sia aggiungono ai 29 già operativi in tutta Treviso, sono in arrivo altri nuovi dispositivi per incrementare la sicurezza urbana.

Alle 176 telecamere già funzionanti se ne aggiungeranno cinque
di nuove mentre verrà effettuata la sostituzione degli apparati ormai datati con sistemi più moderni e performanti.

Le nuove installazioni riguardano punti sensibili e zone di aggregazione, come: la stazione degli autobus dove spesso il fine settimana si radunano compagnie di ragazzi, piazza Indipendenza e via Tre Venezie a San Liberale dove operano esercizi commerciali e pubblici. Una nuova installazione verrà effettuata anche nei pressi del parco “Gianni Di Chiara” vicino allo stadio Tenni, non solo per il controllo del nuovo campo di educazione stradale ma anche per un controllo generale del parcheggio per la prevenzione contro eventuali furti o danni ai veicoli in sosta. Una nuova telecamera è prevista anche in zona Porta Calvi.

“Le telecamere attualmente in funzione in piazza Borsa e via Orioli verranno sostituite”, annuncia il comandante della polizia locale di Treviso, Andrea Gallo. "Tutte le nuove installazioni e sostituzioni prevedono l’installazione di telecamere cosiddette “multisensor” che hanno un’ottica che riesce a controllare contemporaneamente ogni direzione con possibilità di avere un’altissima definizione e uno zoom a 360 gradi a distanza di alcune centinaia di metri”.

Entro fine anno dunque arriveranno ad essere 181 le telecamere che controllano tutta la città, a cui si sommano una decina di occhi elettronici mobili, utilizzati per il controllo dell’abbandono dei rifiuti.

Gli investimenti sulla videosorveglianza continueranno con una programmazione anche nei quartieri, spiega Gallo: “Grazie alla figura del Security Manager stiamo predisponendo un piano di installazioni che tiene conto anche delle indicazioni inserite nel progetto ministeriale, che aveva già ottenuto il benestare dal Comitato di Ordine e Sicurezza pubblica. Il nuovo piano di installazioni terrà conto di ulteriori indicazioni del Comitato, delle segnalazioni dei cittadini e di eventuali criticità registrate nei quartieri sotto l’aspetto della sicurezza urbana”.

 


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Isabella Loschi

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