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19 marzo 2024

Treviso

Treviso a misura di bici: "per chi pedala bonus da spendere in ristoranti e negozi della città"

Pin Bike, la proposta del Grande raccordo Ambientale per incentivare la mobilità sostenibile

| Isabella Loschi |

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| Isabella Loschi |

Bici a Treviso

TREVISO - Complice la bella stagione, i segnali sempre più frequenti giunti da esperti sull’importanza di adottare comportamenti volti alla riduzione dell’inquinamento atmosferico e le raccomandazioni in fase post-lockdown sulla necessità di rispettare il distanziamento sociale, ecco che la bicicletta sta vivendo un vero e proprio rinascimento.

Il semplice ma efficiente mezzo di locomozione è sempre più indicato come uno dei migliori mezzi per spostarsi in città: non inquina, è silenzioso, eviti le code e riduci il traffico. Proprio per incentivare la mobilità sostenibile a Treviso, le diverse associazioni ambientaliste trevigiane che fanno parte di Gra (Grande raccordo Ambientale) sedute al tavolo svoltosi in Comune, hanno proposto all’amministrazione di adottare il sistema PinBike, già adottato a Bari e nel quadrante ovest di Torino e presto anche a Pescara e Bergamo.

Si tratta di un kit, da installare sulla propria bici, che permette di trasformare l'attività fisica in bonus da spendere nei negozi o ristoranti della città. “Tramite un sistema tecnologico certificato - spiega Gra - che conta i chilometri fatti in bicicletta nei tragitti casa - scuola o lavoro, si raccolgono punti- rimborso che possono essere spesi anche nei negozi o ristoranti della città, in modo semplice ed intuitivo sia per gli utenti che per i commercianti”.

L’obiettivo di Pin Bike - si legge nella nota - è di incentivare economicamente l’utilizzo della bicicletta in ambito urbano, promuovendo la mobilità sostenibile e la salute psicofisica, coinvolgendo le amministrazioni locali e le attività commerciali”. “Oltre agli “sconti statali” per l’acquisto di un mezzo a due ruote, che poi spesso non viene utilizzato - concludono le associazioni trevigiane - devono affiancarsi sempre più iniziative che aiutino a sviluppare una vera e propria cultura della bicicletta, che facciano diventare spontaneo salire in sella ad una bici per gli spostamenti attualmente compiuti in macchina quotidianamente”.

Dalla scorsa settimana un gruppetto di cittadini aderenti a Gra è risalito in sella percorrendo strade e piazze della città, dopo la pausa a causa dell’emergenza Covid, per mappare le criticità della rete ciclopedonale di Treviso.

 



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Isabella Loschi

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