Treviso, maestra toglie la mascherina in classe: aperta un'indagine
Il caso alle elementati Giovanni XXIII
| Isabella Loschi |
TREVISO - Rifiutava di indossare la mascherina in classe davanti agli alunni e minimizzava sugli effetti della pandemia da coronavirus. Protagonista una maestra della scuola elementare Giovanni XXIII, finita al centro di un’indagine interna per i comportamenti avuti in classe.
L’insegnate era stata assunta da alcune settimane nell’ambito dei decreti anti-Covid, per potenziare il personale scolastico, proprio per sostituire insegnati assenti. Ma in classe, secondo quanto riferito dai colleghi e dagli alunni ai genitori, non rispettava i protocolli anti contagio e contestava l’uso dei dispositivi di protezione.
Ieri il sindaco Mario Conte, dopo essere stato interpellato dai genitori, è intervenuto direttamente a scuola per fare chiarezza sul caso, coinvolgendo la polizia locale e il Prefetto di Treviso Maria Rosaria Laganà che ha chiesto una relazione alla dirigente dell’istituto scolastico, per avviare gli accertamenti del caso.
“Ritengo che in un periodo di difficoltà come quello che stiamo vivendo non possano sedere in cattedra persone che negano l’esistenza dei pericoli legati alla pandemia”, ha detto Conte. “Per questo ho coinvolto anche il Prefetto affinché vengano presi provvedimenti.