A Treviso istituita la celebrazione della “Giornata del Ricordo dei Caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace”
Voto unanime del consiglio comunale per l’istituzione della celebrazione del 12 novembre. Il consigliere Acampora:" Rappresenta un messaggio di pace"
| Isabella Loschi |
TREVISO - Il consiglio comunale di Treviso, riunitosi ieri sera, ha approvato con voto unanime un ordine del giorno per procedere all’istituzione della celebrazione del 12 novembre quale “Giornata del Ricordo dei Caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace”.
Il documento che vede la firma dei capigruppo Davide Acampora (FI), promotore dell’iniziativa, Guido Bertolazzi (Fdi), Christian Schiavon (Lega Liga Veneta), Giuseppe Basso (Lista Conte), Giorgio De Nardi (Lista de Nardi), Stefano Pelloni (PD), Nicolò Rocco (Azione) e Franco Rosi (Lista Rosi), prevede anche la realizzazione di un cippo commemorativo in via Caduti di Nassiriya, strada comunale che sorge nel quartiere di Canizzano. L’attentato di Nassiriya è stato il più grave attacco ai danni di un nostro contingente all’estero in missione di Pace dal dopoguerra ad oggi e proprio il 12 novembre di quest’anno ricorrerà il ventesimo anniversario. Quel giorno di venti anni fa dodici carabinieri, cinque militari dell’Esercito, due civili italiani e nove iracheni restarono uccisi e una ventina rimasero feriti nell’attentato che devastò la base italiana “Maestrale” in Iraq. L’approvazione della proposta ha trovato anche il plauso del Comando provinciale dei Carabinieri di Treviso.
"L’ufficializzazione a Treviso della Giornata del Ricordo dei Caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace, già istituita a livello nazionale dalla legge 12 novembre 2009 n. 162, non assume soltanto un significato storico-commemorativo ma rappresenta, anche alla luce del periodo che stiamo vivendo, un’importanza fondamentale per richiamare un vero e proprio messaggio di pace”, ha dichiarato soddisfatto il consigliere Davide Acampora. “Con questa approvazione infatti, grazie all’impegno dell’intero consiglio, Treviso si riconferma una città attenta a questa tematica: Treviso è una città di pace”.