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29 marzo 2024

Treviso

Treviso, Dipartimento prevenzione dell'Ulss2: "è emergenza personale"

I sindacati: "Servono almeno 30 assistenti sanitari per far fronte alle attività anti Covid"

| Isabella Loschi |

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TREVISO - “Il Dipartimento di prevenzione dell’Ulss2, La Madonnina,  è ancora oggi in una situazione di emergenza per quanto riguarda l’assunzione e l’organizzazione di personale in vista della possibile recrudescenza del Covid-19 nei prossimi mesi”.

A lanciare l’allarme, in seguito alle assemblee tenute con i lavoratori della sanità trevigiana, sono le sigle sindacali che mercoledì si sono date appuntamento davanti alla dipartimento di prevenzione lungo la Castellana, per chiedere risposte all’Ulss2 e alla Regione. “Abbiamo forti criticità sia per quanto riguarda gli assistenti sanitari sia per i tecnici della prevenzione”, spiega Sara Tommasin della Fp Cgil.

Anche la situazione degli assistenti sanitari del Servizio Igiene e Sanità pubblica la situazione resta grave. “Siamo passati durante il clou della pandemia ad avere un organico pari a 120 professionisti - spiega Andrea Artuso della Fp Cgil- agli attuali 60. Da mesi chiediamo personale per svolgere le tutte le attività anti-Covid e sopperire al carico di lavoro. Al momento possiamo contare solo su 12 assistenti sanitarie in più ma ne mancherebbero altre 30 per far fronte a tutte le attività che genera il covid”. “Attualmente gli assistenti sanitari per far fronte all’emergenza hanno già superato i limiti contrattuali delle ore di straordinario previste”.

I sindacati ora chiedono risposte concrete. “Basta promesse, chiediamo una risposta anche alla Regione che ad oggi continua a negare le richieste dell’Ulss2 di personale in aggiunta. Se non avremmo proposte concrete siamo pronti a rispondere con lo stato di agitazione”.

 


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Isabella Loschi

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