TREVISO - Incidenti dimezzati e multe in calo del 30%. Effetto della pandemia? Sicuramente il minor numero di auto in circolazione ha contribuito a ridurre gli incidenti che da 616 del 2019 sono passati a 311 nel 2020.

Certamente non sono mancati i controlli della polizia locale, anzi. Durante lo scorso anno i vigili del comando di Treviso, che oggi conta 93 operatori, di cui 10 amministrativi, ha aumentato la sua attività del 25%, anche grazie all’implemento di nuovi agenti, sia in centro che nei quartieri, a piedi, in bicicletta e pattuglie. In totale nei 12 mesi appena trascorsi gli agenti del Comando di via Castello d’Amore hanno emesso 79.319 sanzioni nel totale, il 30% in meno rispetto all’anno precedente: erano 115.981 nel 2019 e oltre 135mila nel 2018.

Meno multe significa anche meno guadagni per le casse del comune e precisamente circa 3 milioni in meno di incassi. Se nel 2019 il totale delle somme delle sanzioni era di oltre 11milioni lo scorso anno è stato “solo” di 7,8milioni di euro. Nonostante la diminuzione delle sanzioni, i trevigiani non hanno per perso il vizio di certi comportamenti scorretti e pericolosi come l’uso del cellulare alla guida per cui sono stati multati 57 trevigiani contro i 52 dell’anno precedente. Così anche per il mancato uso delle cinture di sicurezza: 50 multe nel 2020, erano 34 nel 2019 e 17 nel 2018 e la guida in stato di ebbrezza (49 multe nel 2020 contro le 42 dell’anno precedente).

Un notevole lavoro è stato anche svolto dal Nucleo Antidegrado molto attivo in città, al suo primo anno di attività: 419 le segnalazioni ricevute, 838 i sopralluoghi svolti. I verbali da 400 euro per l’abbandono dei rifiuti sono stati 62. Anche la sicurezza stradale è risultata fra le attività più impegnative: sono quasi 40.000 i conducenti controllati, 9.002 gli interventi gestiti, 130 le segnalazioni verificate.

A Treviso dal primo ottobre grazie all’impegno degli agenti è partito anche un nuovo nucleo di Contatto Urbano per garantire una stretta vicinanza al cittadino e al territorio.