A Treviso bus più accessibili per le persone con disabilità visiva e uditiva
Indicazioni vocali e monitor ad indicare le fermate per i mezzi della Linea urbana 1 che collega il centro storico con l'ospedale
| Isabella Loschi |
TREVISO - Bus più accessibili per l’utenza con disabilità. A Treviso da oggi nei bus della Linea 1 del servizio di trasporto urbano che effettua il percorso dall’ospedale Ca’ Foncello fino a Villorba, toccando servizi sanitari e culturali come il poliambulatorio di Borgo Cavalli, l’ospedale San Camillo e piazza dei Signori, è stato introdotto il nuovo sistema informativo per le indicazioni di fermata vocale e scritta che consentirà la piena accessibilità ai mezzi pubblici alle persone con disabilità visiva e uditiva.
La tecnologia info-utenza, installata a bordo dei mezzi di ultima generazione, funziona attraverso i dati di controllo satellitare AVM (Automatic Vehicle Monitoring) unitamente ai dati di percorso dei turni macchina. Una volta in linea, il mezzo è quindi in grado di annunciare vocalmente le fermate sul percorso, sia all’interno del veicolo, sia all’esterno al momento della fermata (con annuncio del numero di linea e direzione). Parallelamente, i monitor di bordo indicano visivamente la collana delle fermate e il posizionamento reale del mezzo.
Il progetto è stato promosso dal tavolo di lavoro sulla mobilità accessibile composto dal vicesindaco Andrea De Checchi, il Disability Manager Rodolfo Dalla Mora, il Mobility Manager Michela Mingardo, il presidente dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti Massimo Vettoretti, il presidente di Mobilità di Marca Giacomo Colladon e i tecnici Mom che oggi hanno collaudato in anteprima il sistema. Come concordato con le principali associazioni delle persone con disabilità, l’avvio del progetto interessa la Linea 1, il servizio a maggiore frequentazione del capoluogo, che ha frequenza media ogni 15 minuti. Si tratta di “un primo passo”, come ha sottolineato Vettoretti dell'uici- sulla via di un trasporto pubblico che coniughi sostenibilità, accessibilità e inclusione”.
“Nonostante sia stato un anno difficile, abbiamo voluto portare a termine questo impegno preso al tavolo con le associazioni” – afferma Colladon, presidente Mom. “I mezzi assegnati alla linea 1 saranno tutti ad alta accessibilità, quindi dotati di pedane per l’accesso delle carrozzine, monitor e vocalizzazione per l’annuncio fermata. Il miglioramento degli standard di accessibilità dei servizi, se è vitale per i nostri clienti con disabilità, è di grande aiuto anche per anziani o per i turisti che necessitano di maggiori informazioni per orientarsi in città”.
“Per noi è fondamentale investire sempre di più nella mobilità e potenziare per tutti la possibilità di utilizzare gli autobus. E’ fondamentale che questi investimenti siano rivolti a consentire tale utilizzo all’insegna dell’accessibilità - dichiara il vicesindaco Andrea De Checchi- Il prossimo passo sarà estendere le tecnologie a tutta la flotta e intervenire anche sulle fermate per abbattere eventuali barriere architettoniche”.