Treviso, boom di reati minorili: +400% in un anno
bullismo, vandalismo e baby gang in crescita esponenziale

TREVISO - A Treviso, città tradizionalmente considerata un’oasi di tranquillità, si registra un dato allarmante: i reati minorili sono aumentati del 400%. A lanciare l’allarme è stato il ministro della Giustizia Carlo Nordio, intervenuto martedì durante l’audizione alla commissione Segre del Senato. “C'è una crescita esponenziale della delinquenza minorile – ha dichiarato Nordio – a Treviso sono aumentati del 400% quegli antipatici reati di bullismo, vandalismo e baby gang. Sono aumentati anche qualitativamente”.
Le parole del ministro non lasciano spazio a interpretazioni e sembrano smentire le rassicurazioni sulla sicurezza cittadina fornite in passato dal Sindaco. La questione, secondo Gigi Calesso, esponente della Coalizione Civica per Treviso, non può più essere ignorata. “Di fronte alle affermazioni del ministro che fanno riferimento non all’esperienza personale ma a dati statistici – afferma Calesso – mi pare sia indilazionabile la richiesta da parte del Sindaco al titolare del dicastero della Giustizia di rendere disponibile una relazione su questi numeri che non è esagerato definire allarmanti”.
Un problema che richiede un’azione condivisa
Calesso propone che il Sindaco chieda ufficialmente al ministro Nordio una relazione dettagliata da presentare al Consiglio Comunale. Questo documento dovrebbe servire come base per un’analisi approfondita del fenomeno e per individuare le azioni necessarie per affrontare il disagio giovanile crescente. “Come propongo da mesi – continua Calesso – penso che la questione dovrebbe essere portata in Consiglio Comunale per avviare un percorso di analisi dei fenomeni di disagio giovanile che si stanno intensificando nella nostra città”.
L’obiettivo, secondo il rappresentante della Coalizione Civica, è quello di coinvolgere tutte le realtà competenti – istituzioni, associazioni e personalità esperte – per costruire un piano condiviso e affrontare un problema che appare ormai troppo grande per essere gestito esclusivamente dall’amministrazione comunale.
Sicurezza e disagio giovanile: il dibattito si accende
La crescita dei reati minorili a Treviso pone interrogativi urgenti sulla tenuta sociale della città e sull’efficacia delle politiche di prevenzione attuate finora. Il dato riportato dal ministro Nordio accende i riflettori su una realtà preoccupante che richiede risposte immediate e concrete. Il Consiglio Comunale sarà chiamato a fare la sua parte?
La sicurezza urbana non è solo una questione di ordine pubblico, ma anche di coesione sociale e prevenzione.
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