Treviso, "Basta grandi bus in centro storico, servono mini bus e più corse serali"
La consigliera Tocchetto critica il trasporto pubblico, il vicesindaco De Checchi: "A breve arriveranno i nuovi bus elettrici più piccoli"
| Isabella Loschi |
TREVISO - “Bus più piccoli in centro storico, più corse in orario serale e biglietti meno costosi”. Il tema del trasporto pubblico locale di Treviso ha tenuto banco in consiglio comunale. Ad aprire il dibattito sulla Mom è stata la consigliera comunale del Pd, Antonella Tocchetto, che ieri ha espresso piena solidarietà agli autisti di Mom che, con una lettera hanno chiesto all’azienda e al Comune di rivedere le linee per la pericolosità del centro storico e di alcuni punti cittadini. “Condivido le ragioni degli autisti. I bus del trasporto pubblico sono troppo grandi per il centro storico di Treviso”, ha detto Tocchetto.
“In viale Martiri della Libertà, ad esempio, proprio all’altezza della Loggia, i bus faticano a passare - spiga la consigliera - senza contare il pericolo per ciclisti e pedoni. Servono mini bus per le linee dentro il centro”. Tocchetto critica anche la mancanza di corse in orario serale: “Dopo le 20.30 non ci sono più bus. Non è possibile fermare il servizio così presto. Se un trevigiano dal centro deve rientrare a casa, in periferia, non può farlo. Servono orari compatibili con le esigenze dei cittadini”. Sul tema è intervenuto anche Giorgio Torresan dai banchi della maggioranza sottolineano il tema del costo dei biglietti. “Dovrebbero costare meno ed essere più duraturi”.
A rispondere alla critiche il vicesindaco Andrea De Checchi: “A beve arriveranno i nuovi bus elettrici di diverse dimensioni per le linee del centro che andranno a risolvere il problema dei mezzi di grandi dimensioni. Mentre sul fronte delle corse serali sarebbe inutile far circolare i bus solo per le esigenze di pochi passeggeri. In questi casi servono i servizi a chiamata". De Checchi ha poi sottolineato come la Mom sia tra le migliori aziende di trasporto pubblico in Italia.