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29 marzo 2024

Treviso

Treviso avrà la sua facoltà di Medicina? Zaia: "Vogliamo confermarlo per l'anno 2020-2021"

Gioventù Nazionale di Treviso ha avviato una raccolta firme per chiedere al governo l'istituzione del corso universitario

| Isabella Loschi |

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Luca Zaia

TREVISO - “Treviso deve avere la facoltà di Medicina”. A chiedere l’apertura del nuovo corso di laurea in Medicina e Chirurgia dell’università di Padova a Treviso, è Gioventù Nazionale di Treviso che sabato, da Paese, ha dato il via ad una raccolta firme, insieme ai rappresentati degli studenti.

Una petizione che ha già raccolto centinaia di firme per mandare un messaggio chiaro al Governo: “vogliamo che venga istituita la facoltà di Medicina a Treviso”, ribadiscono i militanti di Gioventù Nazionale che hanno già ricevuto il sostengo del deputato e coordinatore veneto di Fratelli d’Italia, Luca De Carlo, dall’assessore regionale Elena Donazzan e di Davide Visentin, capogruppo di FdI in consiglio comunale a Treviso.
“Il corso è importante e deve essere attivato, soprattutto in un momento così delicato per la sanità nazionale che ha anche evidenziato una importante carenza di medici”, ha ribadito il coordinamento.

Sul futuro della facoltà nel capoluogo trevigiano è intervenuto oggi anche il governatore Luca Zaia che ha ribadito la volontà di “voler confermare il corso di laurea per 60 matricole a partire dall'anno accademico 2020-2021”.

“Abbiamo 8 reparti clinicizzati, abbiamo specializzandi che si formano nelle nostre corsie. Lo studente di medicina è stanziale, viene qui e vive per sei anni a Treviso. Abbiamo ogni anno 60 persone per cui 360 corsisti più specializzandi. Parliamo di un migliaio di persone che andranno a creare una piccola Atene, come ho sempre definito Treviso“.

Riguardo all'impugnazione da parte del Governo della legge regionale che istituisce l'iniziativa, Zaia ha ricordato che "anche rispetto al referendum sull'autonomia il Veneto fu portato alla Corte Costituzionale ricavandone comunque alla fine qualcosa". Perciò, ha concluso, "noi andiamo avanti con il nostro programma, il ricorso non interferirà con la nostra agenda".

 


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Isabella Loschi

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