Treviso, aumento dei prezzi: a Natale ogni famiglia spenderà 200 euro in meno
Capraro - Confcommercio: "Nonostante i costi e la paura la gente ha voglia di uscire, di stare insieme"
| Isabella Loschi |
TREVISO - Lo spettro dell’inflazione incombe anche sullo shopping natalizio. L’impennata dei prezzi, in quasi tutti i settori, che riduce il potere d’acquisto delle famiglie trevigiane e la situazione sanitaria che potrebbe cambiare da un momento all’altro con i contagi in risalita, avranno effetti sugli acqusiti natalizi.
Probabilmente non sarà un Natale come quello dello scorso anno ma non si raggiungeranno neppure le stime dell’ultimo Natale pre-pandemia quando i trevigiani spesero complessivamente 200milioni di euro solo per prodotti enogastronomici per imbandire le tavole delle feste. Secondo l’Ufficio studi di Confcommercio rischiamo un calo dei consumi pari a 70milioni di euro per l’economia trevigiana. In media circa 200 euro in meno per famiglia.
“Siamo ben consci degli aumenti dei costi e le situazioni difficile che si protraggono per molte famiglie. Ma nonostante i punti interrogativi e la paura c’è una grande voglia di atmosfera natalizia - ha detto il presidente di Ascom Confcommercio Federico Capraro - Sicuramente quest’anno la gente ha voglia di evadere, di stare fuori casa, di stare insieme. Lo abbiamo visto per tutta l’estate e oltre. Ora servono luminarie, eventi, atmosfera che invoglino la gente ad uscire di casa in serenità. Poi anche gli acquisti e i consumi arriveranno da sé”.