TREVISO - Il Senato Accademico dell’università di Padova ha approvato ufficialmente “l’attivazione della sede di Treviso per il corso di laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia”. La decisione arrivata ieri sera segna così una svolta per l’offerta universitaria presente a Treviso.

Il nuovo corso sarà attivo già in autunno con l’avvio del prossimo anno accademico ovvero 2020/2021 e sarà aperto a circa sessanta studenti che potranno frequentare i primi sei anni a ciclo unico di Medicina nel capoluogo trevigiano. In una prima fase, in attesa di completare la Cittadella della salute accanto al Ca’ Foncello, che ospiterà laboratori e aule per gli studenti, quattro aule da cento posti ciascuna e cinque da 60 posti, per complessivi 500 posti per ospitare tutti i 6 anni di Medicina, le lezioni saranno tenute negli spazi messi a disposizione dell’Ordine dei Medici di Treviso e in altre strutture dell’azienda sanitaria già dedicate all’attività accademica.

La Regione ha già messo sul piatto tre milioni di euro, alla fine tutta l’operazione costerà circa 7 milioni. Soddisfatto il governatore Luca Zaia che auspica la possibilità di creare a Treviso “un vero e proprio campus universitario con baricentro sempre la Cittadella" e studiare con Ater un piano affitti per individuare la possibilità di dare agli studenti alloggi a prezzi calmierati.