Treviso, al dormitorio comunale non c'è più posto: parroco dorme all'aperto con i senzatetto
L'iniziativa del parroco di Santa Maria del Sile per sensibilizzare l'opinione pubblica
| Isabella Loschi |
TREVISO - Ha deciso di trascorrere la notte all'aperto, condividendo giacigli di fortuna, con un gruppo di senzatetto che non hanno trovato posto nel dormitorio comunale di via Pausibio a Treviso perché tutto occupato. Con il suo gesto don Giovanni Kirschner, parroco del quartiere di Santa Maria del Sile, ha voluto ricordare che, purtroppo, c’è tanta gente che non ha una casa ed è costretto a dormire fuori e sensibilizzare l'opinione pubblica sul sottodimensionamento degli spazi per l'ospitalità dei clochard nel capoluogo.
Il dormitorio comunale d'inverno arriva a contenere 22 ospiti ma il numero dei letti si riduce a 12 d'estate. La situazione delle persone che non hanno una dimora è cambiata nell’ultimo anno: ai "clienti" storici tradizionali si sono aggiunte, riferisce il sacerdote, persone che fino a non molto tempo fa su una casa potevano contare.
"Il mio obiettivo - aggiunge don Kirschner - è di risvegliare la sensibilità dell'opinione pubblica perché senza l'attenzione del quartiere e della città dubito si potranno ottenere risposte da parte politica. Il fabbisogno di posti letto è aumentato ed anche il dormitorio della Caritas è saturo. Secondo le nostre stime - chiude il parroco - nel capoluogo le persone in difficoltà nel trovare tutte le notti un posto in cui poter dormire sono almeno una cinquantina".