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07 ottobre 2024

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Trevisatletica, Nalesso nell'olimpo continentale

Gran sesto posto, con record personale (15.97), della pesista di Fiera nella finale dei Campionati Europei under 18 in svolgimento a Banska Bystrica

| Gianandrea Rorato |

| Gianandrea Rorato |

Trevisatletica, Nalesso nell'olimpo continentale

TREVISO - Anita Nalesso si ritaglia un posto tra le migliori atlete del continente: la 17enne di Trevisatletica è giunta sesta nella finale del getto del peso ai Campionati Europei under 18 di Banska Bystrica.   

Anita ha lanciato a 15.97, aggiungendo cinque centimetri al record personale con cui era arrivata in Slovacchia. Ora è a 10 centimetri esatti dallo storico record veneto allieve che dal 1998 appartiene alla padovana Chiara Rosa, mito della specialità.

Il talento di Trevisatletica, cinque volte campionessa italiana di categoria, quest’anno vincitrice della maglia tricolore sia al coperto che all’aperto, ha ottenuto il miglior lancio alla prima prova, poi ha realizzato altre quattro misure sopra i 15 metri (15.16, 15.25, 15.20 e 15.60) prima di chiudere con un nullo.

“Mi sono sentita molto bene sin dai lanci di prova, molto meglio che nella prova di qualificazione – spiega Anita -. Sono entrata in pedana consapevole di quello che potevo fare: ero concentratissima e determinata. Infatti, ho subito realizzato il personale. Poi ho perso un po’ la ritmica del lancio e sono arrivate misure inferiori, ma sono felicissima del risultato. Era la gara più importante della stagione, quella per cui mi preparavo da mesi, e sono riuscita a fare bene: sono molto fiera di me, anche se ho dovuto rinviare ancora una volta l’appuntamento con i 16 metri. Adesso mi mancano tre centimetri. Ci riproverò”.    

Per Nalesso era la seconda finale continentale, dopo il settimo posto ottenuto l’anno scorso al Festival Olimpico della Gioventù Europea (EYOF) di Maribor. Un risultato di gran valore anche perché Anita era arrivata a Banska Bystrica con un record di 15.92 che, sulla carta, la vedeva fuori dalla “top ten” continentale. Invece, dopo una qualificazione sofferta, l’allieva del tecnico Simone Broccolo è riuscita a dare il meglio di sé nel momento decisivo, quando è iniziata la sfida per le medaglie. E il sesto posto è un risultato da incorniciare. Una grande prova di personalità. 

Niente da fare invece per il compagno di squadra Alberto Basso, fermatosi in qualificazione nel salto in alto. Al debutto in maglia azzurra, il 16enne di Dosson ha superato al primo tentativo 1.94, ma non è riuscito a valicare l’asticella sulla quota successiva a 1.97, piazzandosi 24°. Per l’accesso alla finale sarebbe servito, a conti fatti, almeno un 2.03, un centimetro in più rispetto al record di Basso. Un’esperienza che comunque servirà.      

In foto: Anita Nalesso e Alberto Basso insieme al tecnico Simone Broccolo  

 



Gianandrea Rorato

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