Trevignano celebra l’ottantesimo anniversario della Liberazione dal nazifascismo in Italia
Il comune commemora, inoltre, i dieci martiri dell'eccidio di Zapparè e della tragedia evitata di Via Cornarotta

TREVIGNANO – L’80° anniversario della Liberazione d’Italia assume un significato particolarmente profondo per la comunità di Trevignano, che rinnova la memoria della Resistenza e onora i suoi caduti, senza dimenticare i tragici eventi che hanno segnato il territorio durante la Seconda guerra mondiale. Accanto alle celebrazioni istituzionali del 25 aprile, il Comune dedica particolare attenzione alla commemorazione dell’eccidio dei dieci Martiri di Zapparè e al ricordo della tragedia evitata in via Cornarotta. Durante l’ultima fase del conflitto, le truppe tedesche avevano imposto il divieto assoluto di aiutare i partigiani, minacciando severe rappresaglie contro chi avesse disobbedito. Tuttavia, nel marzo del 1945, alcuni combattenti della Resistenza trovarono rifugio in alcune abitazioni rurali nella borgata di Zapparè. Dopo la scoperta del nascondiglio, i soldati tedeschi circondarono la zona. I partigiani riuscirono a sfuggire, ma la vendetta fu feroce: la notte tra il 21 e il 22 marzo, vennero incendiate alcune case e dieci uomini furono arrestati con l’accusa di aver dato sostegno ai resistenti. Portati a Montebelluna, furono fucilati nel campo sportivo cittadino. A perpetuare la memoria di questi eventi, la cittadinanza di Trevignano ha eretto un monumento commemorativo che ricorda non solo i dieci Martiri di Zapparè, ma anche tre cittadini dispersi durante la guerra e quattro bambini vittime dell’esplosione di un ordigno bellico risalente alla Prima Guerra Mondiale.
Le celebrazioni del 2025 si articolano su più giornate e luoghi, a testimonianza dell’intenso legame tra la comunità e la propria storia. Il programma ufficiale prende il via venerdì 25 aprile con la cerimonia presso il Monumento ai Caduti, che prevede alle ore 11:30 l’introduzione istituzionale, l’alzabandiera, gli onori e l’allocuzione del Sindaco. A seguire, mercoledì 30 aprile alle ore 17:00, i rintocchi della campana maggiore della Chiesa di Falzè ricorderanno simbolicamente la liberazione degli ostaggi, un momento di sollievo e rinascita che la popolazione non ha mai dimenticato. Il ciclo di commemorazioni si concluderà giovedì 1° maggio, con una cerimonia presso il Capitello di via Cornarotta. Il ritrovo è fissato alle ore 8:30 nel parcheggio dell’osteria “All’Alpino da Tormena”. In questa occasione sarà rievocata una delle pagine meno note ma significative della storia locale: la tragedia che fu evitata grazie al coraggio e alla determinazione di alcuni cittadini. Con queste iniziative, Trevignano non solo celebra la Liberazione dell’Italia dal nazifascismo, ma rinnova l’impegno alla memoria e alla trasmissione dei valori democratici che hanno fondato la Repubblica.
FOTO: Monumento ai dieci martiri di Zapparè
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