Tragedia sul lavoro a Pieve, c'è un indagato per la morte di Anila
Atto formale nell'inchiesta per omicidio colposo in seguito all'incidente in azienda
PIEVE DI SOLIGO - L'Amministratore Delegato della Bocon Srl è stato iscritto nel registro degli indagati per rispondere dell'accusa di omicidio colposo in relazione alla morte dell'operaia Anila Grishaj. La giovane lavoratrice è deceduta in seguito a un tragico incidente sul luogo di lavoro. Lo segnala la stampa questa mattina.
L'uomo, difeso dall'avvocato Luigi Fadalti, è coinvolto nell'indagine insieme al collega di Anila, il quale ha riattivato il macchinario mentre la ragazza si trovava nelle vicinanze del braccio meccanico. L'atto di iscrizione nel registro degli indagati è considerato formale e comune nelle inchieste riguardanti incidenti mortali sul lavoro, consentendo al titolare dell'impresa di partecipare agli accertamenti attraverso il suo legale e consulenti.
Il fascicolo è ora nelle mani del sostituto procuratore Gabriella Cama, che sta valutando gli accertamenti da disporre. La tragedia, registrata dalle telecamere di videosorveglianza interne, ha portato al sequestro del macchinario per gli imballaggi.
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