MASER - Sergio De Zen, pensionato di 74 anni, è stato sottoposto ieri a un interrogatorio in carcere a Treviso, durante il quale ha ammesso di aver ucciso sua moglie, Manuela Bittante, 77 anni, rimasta semi-inferma dopo un ictus avvenuto lo scorso luglio. De Zen ha raccontato di aver accoltellato la moglie, dicendo che non poteva più sopportare di vederla in uno stato così debilitato, definendolo "non vita".

L'udienza di convalida dell'arresto si è svolta rapidamente, e il giudice Cristian Vettoruzzo ha deciso di confermare l'arresto di De Zen, il quale ha espresso il desiderio di rimanere in carcere, affermando di meritare la detenzione in seguito alla sua azione.

Come si spiega nella stampa locale questa mattina, l'avvocato di De Zen, Sabrina Dei Rossi, ha annunciato l'intenzione di richiedere una perizia psichiatrica per il suo assistito, sottolineando che il gesto non può essere spiegato solo in termini di movente passionale o economico, ma sembra essere stato compiuto in uno stato di estrema sofferenza e disperazione.

La famiglia aveva lottato per assistere Manuela a casa, ma la situazione era diventata insostenibile. La figlia, Aurora, non aveva potuto prevedere l'orribile gesto di suo padre e ora si è trasferita da un parente dopo che la casa è stata posta sotto sequestro.

LEGGI ANCHE

Tragedia a Maser, uccisa dal marito disperato

Iscriviti alla Newsletter di OggiTreviso. E' Gratis

Ogni mattina le notizie dalla tua città, dalla regione, dall'Italia e dal mondo