Traforo e rotonda su via del Carso, preoccupa la vicinanza alle scuole
Il consigliere di Partecipare Vittorio Matteo Saracino scrive alla Provincia
Il progetto dell'uscita su via Carso
VITTORIO VENETO - Per l’uscita del traforo su via Carso ora viene interpellata anche la Provincia. A scrivere al presidente Stefano Marcon e ai consiglieri Maria Scardellato e Domenico Presti è il consigliere comunale di Partecipare Vittorio, Matteo Saracino.
A preoccupare quest’ultimo è la realizzazione della rotatoria “in una zona molto sensibile”, vicina a due scuole, l’istituto alberghiero “Beltrame” e il liceo “Flaminio”.
“Ritengo che la costruzione di tale opera a ridosso ed in prossimità dell’ingresso di queste due scuole, che contano più di mille alunni, avrà un impatto molto negativo per l’incolumità degli studenti, sia a causa dell’aumento del rischio di incidenti stradali, sia a causa del parallelo incremento dell’inquinamento acustico e da polveri conseguente al passaggio delle auto e dei mezzi pesanti sullo svincolo in oggetto” scrive Saracino.
Il consigliere chiede quindi la valutazione del progetto, “al fine di tutelare l’incolumità degli studenti”.
Dopo i timori e le preoccupazioni emersi nel consiglio di quartiere di Serravalle-Sant’Andrea e le osservazioni già presentate dal portavoce del comitato “No Traforo - sì alternative” Alessandro Mognol, arriva anche la problematica sollevata da Saracino, che ha iniziato a “muoversi” su vie istituzionali per apportare cambiamenti al progetto.