Tornano i “barchini della movida” in centro storico, scattano le denunce
Negli ultimi due weekend la Polizia locale ha comminato anche una trentina di sanzioni
VENEZIA - Cinque persone denunciate e altre 27 sanzionate. E' il bilancio dei servizi di controllo della movida svolti dalla polizia locale negli ultimi due fine settimana nel centro storico di Venezia. Gli interventi hanno riguardato le zone di Campo Santa Margherita, a Dorsoduro, e quella dei Campi San Giacomo, Erbaria e Bella Vienna a Rialto.
Nelle serate di venerdì 13, sabato 14, venerdì 20 e sabato 21 maggio sono stati impegnati, dalle 20 fino alle prime ore della notte, sei operatori per ciascuna delle due aree, suddivisi tra agenti di polizia locale, polizia metropolitana, polizia di stato e carabinieri. Al personale di terra è stato affiancato quello a bordo di natante per scoraggiare e contrastare il fenomeno dei cosiddetti "barchini della movida", condotti, si legge nella nota del Comando, "in maniera molesta da giovani poco rispettosi della quiete pubblica e della sicurezza della navigazione".
I Servizi Sicurezza Urbana e Sezioni Territoriali hanno denunciato all'Autorità giudiziaria quattro giovani e il gestore di un locale per disturbo della quiete pubblica, a causa della musica tenuta ad alto volume e degli assembramenti danzanti creati nel centro storico. Il Nucleo pronto impiego navigazione ha invece elevato 27 sanzioni ai conducenti dei barchini, riscontrando: violazioni del Regolamento per la Circolazione Acquea, con ormeggi incustoditi o in doppia fila, attracco a ringhiere e corrimano; delle disposizioni Ztl, con transito contromano; del regolamento della Città metropolitana, per non aver esposto la targa e di quello di Polizia e Sicurezza urbana avendo disturbato la quiete pubblica con musica amplificata. In alcuni casi, infine, è stata riscontrata l'assenza a bordo dei certificati di assicurazione.
La polizia locale fa sapere che i servizi di controllo proseguiranno anche nei prossimi fine settimana.