Torna la neve sulle Dolomiti, 50 centimetri sopra Cortina
Il maltempo porta neve fresca, ma solo oltre i 2.000 metri. Allagamenti in pianura: fin dal mattino forte maltempo al Nordest, con rischio nubifragi
| Ansa |
VENEZIA - La perturbazione che attraversa l'Italia ha riportato la neve sulle cime dolomitiche del Veneto, che sono tornate a imbiancarsi nelle ultime 24 ore con neve fresca, che ha raggiunto anche 50 centimetri a Ra Vales. In questa cima, che si trova a 2615 metri sopra Cortina D'Ampezzo, complessivamente al suolo vi sono 146 centimetri di neve. Il bollettino dell'Arpav segnala quindi altra neve fresca sopra Arabba (42 centimetri, 138 complessivi), sopra Falcade (34) sul Monte Piana e sul Monte Cherz (30). Sotto i 2000 metri l'apporto di neve fresca è ridotto, intorno ai 10 centimetri, e nullo sulle Prealpi.
Intanto nella notte tra mercoledì 10 e giovedì 11 maggio, i vigili del fuoco sono intervenuti prontamente in diverse abitazioni nella zona che comprende il comune di Castelbaldo e quello di Masi, nel padovano, per cercare di evitare ulteriori allagamenti. Questa area è attraversata dal fiume Adige e, nonostante non ci sia stata un’esondazione, si sono verificati numerosi allagamenti. Attualmente, gli operatori della Protezione Civile stanno giungendo sul posto per gestire la situazione.
L'Italia è inglobata in una circolazione depressionaria che determina condizioni di tempo instabile soprattutto al Centro-Nord. Fin dal mattino forte maltempo al Nordest, con rischio nubifragi; andrà meglio invece al Nordovest, dove potranno verificarsi delle schiarite. Spiccata instabilità al Centro-Sud con precipitazioni a carattere sparso che si alterneranno ad ampie schiarite soleggiate.
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