Torna da Amsterdam con un chilo di funghi allucinogeni
Fermato all'aeroporto Canova un 33enne
TREVISO - Dalla vacanza ad Amsterdam si è portato a casa, come souvenir, un chilo di funghi allucinogeni. Ma, con lo psichedelico bagaglio, non è riuscito nemmeno a varcare la soglia dell'aeroporto di Treviso, dove è stato annusato dai cani antidroga e fermato dai finanzieri.
Il ragazzo, un 33enne residente nel bellunese, è atterrato al Canova con la valigia piena di "Magic mushrooms", funghi dagli effetti allucinogeni originari del Sud America. Lo stupefacente, detenuto sotto forma di spore pronte per coltivazione, non è passato inosservato all'olfatto dei cani della Guardia di Finanza.
Il giovane, messo di fronte a finanzieri e funghi, si è giustificato dicendo che, quello, era un semplice souvenir che aveva comprato durante la vacanza in Olanda. Ma, secondo la Guardia di Finanza, che aveva già monitorato il 33enne attraverso la continua attività di intelligence sui passeggeri in arrivo al Canova, l'uomo sarebbe coinvolto in un più ampio traffico di stupefacenti.
Il chilo di funghi è stato sequestrato, e il giovane denunciato all'Autorità giudiziaria. Ora i finanzieri si stanno dando da fare per individuare eventuali complici del ragazzo e scoprire chi potessero essere i destinatari dei "Magic mushrooms". "L’assunzione di funghi allucinogeni è un fenomeno in progressivo aumento fra i giovani. - spiega la Guardia di Finanza di Treviso, impegnata in una sempre più intensa attività antidroga - Lo stupefacente, che ha come suo principale composto un alcaloide, la psilocina, è capace di indurre effetti psichedelici al pari del L.s.d., per questi motivi la sostanza è classificata tra le droghe più pericolose per la salute".