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29 marzo 2024

Treviso

Tolto da palazzo dei Trecento lo striscione per Giulio Regeni, è polemica

Pelloni (Pd): "Il caso Regeni va oltre l’agone politico"

| Isabella Loschi |

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Tolto da palazzo dei Trecento lo striscione per Giulio Regeni, è polemica

TREVISO - Lo striscione giallo di Amnesty International che chiedeva “Verità per Giulio Regeni”, il giovane studente ucciso al Cairo in circostanza ancora poco chiare, è scomparso dalla facciata di palazzo dei Trecento che dà su piazza dei Signori.

La scelta di togliere lo striscione ha fatto insorgere l’opposizione: “Il caso Regeni va oltre l’agone politico. Dobbiamo continuare a cercare la verità per quel ricercatore italiano. Treviso ricordi lui e Valeria Solesin in maniera più degna” - ha detto Stefano Pelloni capogruppo del Pd in consiglio comunale.


“La campagna di Amnesty International va oltre gli schieramenti politici. Giulio Regeni ha rappresentato per una generazione la fuga dei cervelli italiani, che non trovano possibilità in Italia e ma che vengono valorizzati nella loro attività di ricerca all’estero - continua Pelloni - Spero che si tratti solo di brutto malinteso. Pensando di fare una cosa sentita da tutta la cittadinanza – conclude - durante il prossimo consiglio comunale proporrò con una mozione di intitolare uno spazio comunale, magari un luogo di studio vissuto in primo luogo dai giovani studenti trevigiani, a Giulio Regeni e a Valeria Solesin”.

"Valuteremo tutte le iniziative da mettere in atto per fare pressione affinché lo striscione ritorni a campeggiare su Piazza dei Signori", la replica di Amnesty International Treviso. 

Da Cà Sugana il sindaco Conte replica: "Lo striscione era danneggiato,lo abbiamo tolto per questo. Credo sia stato esposto per un bel pò di tempo e credo possa bastare".

 


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Isabella Loschi

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