Conegliano - Veneziano, classe 1963, vincitore del premio Strega 2009. Tiziano Scarpa sarà domani sera a Conegliano, in occasione del ciclo Letture d'Estate del Conegliano Estate Festival 2009.

Il suo “Stabat Mater” (Einaudi), terzo romanzo dopo “Occhi sulla graticola” e “Kamikaze d’Occidente”, con 119 voti ha superato di un solo punto “Il bambino che sognava la fine del mondo” di Antonio Scurati (Bompiani), aggiudicandosi il premio Strega 2009 e riconsegnando la vittoria, per la terza volta consecutiva, al Gruppo Mondadori (l’anno scorso il premio era andato al gettonatissimo “La solitudine dei numeri primi” di Giordano e nel 2007 a “Come dio comanda” di Ammaniti, entrambe vittorie “commerciali”, a detta di molta critica).

Mentre “Stabat Mater” risulta al quarto posto nella classifica dei libri più venduti della settimana, Scarpa, tra l’altro autore di racconti, poesie, testi teatrali e radiodrammi, e fondatore delle riviste  on line www.nazioneindiana.com e www.ilprimoamore.com, giunge a Conegliano: dopo Gek Tessaro, illustratore e autore di libri per bambini, Lucilla Giagnoni attrice formatasi con Vittorio Gassman e autrice di trasmissioni radiofoniche e televisive, e Eugenio Allegri, attore e regista esperto di Commedia dell’Arte, lo scrittore di origine veneziane è atteso in Piazza Cima alle 21.15 (in caso di pioggia Ridotto del Teatro Accademia ).

Tema delle letture di Scarpa gli “Amori impossibili”, che per sortilegi, malintesi e buffi incidenti non funzionano come dovrebbero. Lo scrittore proporrà tre storie d’amore di tre grandi autori del Novecento: "Il giorno non restituito" di Giovanni Papini, "Cambiamento di luci" dell’argentino Julio Cortázar, "Una solitudine troppo rumorosa" del ceco Bohumil Hrabal. Fungeranno da intermezzi tra un racconto e l’altro, i versi poetici di Igino Ugo Tarchetti, e poi, si legge nella presentazione dell’evento, “un gran finale a sorpresa: la ricetta infallibile per convincere le donne a non essere troppo taccagne nel concedere il loro amore”.

A settembre Scarpa sarà ospite al Festival pordenonelegge.it, dove con Antonio Moresco prenderà parte a un dialogo sulla letteratura e sulle sue potenzialità nella realtà imprendibile dei media e della parola di consumo.