PADOVA - Dava fastidio da anni ai vicini con scritte inneggianti all'odio razziale, brandendo un'ascia o tenendo alto il volume della televisione anche di notte. Un comportamento che si configura, per il gip di Padova Cristina Cavaggion, su richiesta del pm Vartan Giacomelli, come un vero e proprio "stalking condominiale".

L'uomo, 49 anni, disoccupato, già noto ai servizi sociali per problemi psichici, è stato raggiunto dal provvedimento sabato scorso. Ha lasciato la casa dove viveva con la madre, come riportano i giornali locali, per trasferirsi in quella della sorella, che risiede fuori città.

Nel corso degli ultimi mesi aveva creato un vero e proprio clima di terrore nel condominio, facendo finire una volta al pronto soccorso uno dei vicini.