TREVISO - Indagini approfondite sull’impatto ambientale e acustico che l’opera Terraglio Est porta al territorio interessato, analisi di previsione di incremento del traffico e quali ricadute può comportare sulla qualità della vita dei cittadini, in particolare di Sant’Antonino, la sua realizzazione.

Sono alcuni dei 15 punti dell’osservazione sul progetto definitivo per il completamento del Terraglio Est nel comune di Treviso presentate all’Ufficio Valutazione Impatto Ambientale della Provincia da parte di Coalizione Civica.

Nell’osservazione contro il progetto dell’ultimo tratto del Terraglio Est, di cui da anni si discute sulla sua necessita, e su cui anche l’associazione di quartiere Sant’Antonino Vive, ha lanciato una petizione per dire “no” al progetto, Coalizione Civica ha proposto iniziative concrete e attuabili dagli enti locali coinvolti e dalla Regione.

A partire dalla liberalizzazione dell’autostrada A27: “L’amministrazione provinciale, insieme alla Regione e ai comuni interessati, apra un tavolo di concertazione per proporre alla società autostrade l’utilizzo gratuito del tratto di autostrada A27 Treviso Nord-Mogliano Veneto, tavolo che valuti anche le possibilità di impegno finanziario delle istituzioni pubbliche per ottenere il risultato voluto e che, nel caso in cui con la società concessionaria si aprano possibilità di accordo, l’iter di realizzazione del Terraglio Est nel Comune di Treviso venga definitivamente annullato”.

Infine “vengano inseriti nel progetto interventi per ridurre l’impatto negativo dell’opera sul territorio del quartiere di Sant’Antonino e della zona limitrofa come percorsi protetti per garantire la sicurezza della mobilità lenta; il completamento della ciclabile di via Sant’Antonino, previsto nella pianificazione urbanistica del Comune di Treviso, la messa in sicurezza del tratto dalla chiesa di Sant’Antonino al confine comunale; la realizzazione del completamento della ciclabile fra il Comune di Casier; dare priorità al l’intervento di allargamento del sottopasso di via Venier e inserirvi l’allargamento dell’innesto di via Venier in via Fratelli Bandiera e ridurre significativamente la previsione di 1.000 posti auto per il nuovo parcheggio dell’ospedale e realizzarne una parte nell’area di via Polveriera quando verrà liberata dal deposito mezzi dell’azienda id trasporto Mom”.