Terraglio Est e bacino di laminazione di Prà dei Gai: arrivano oltre 70 milioni
Il presidente del Consiglio Meloni e il governatore Zaia hanno firmato l’accordo che porterà in Veneto oltre 600 milioni
| Isabella Loschi |
TREVISO - Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, hanno firmato a Verona, nell’ambito del Salone JOB&Orienta, l’Accordo per lo Sviluppo e la Coesione finanziato con le risorse del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) per il periodo 2021-2027, del valore complessivo di 607,6 milioni di euro. Di questi oltre 400 milioni di risorse vengono destinate a interventi sul territorio volti al superamento di carenze infrastrutturali e al raggiungimento di imprescindibili obiettivi di competitività sostenibile.
Per quanto riguarda la provincia di Treviso due i grandi interventi: oltre 40 milioni di euro sono per interventi sul bacino di laminazione di Prà dei Gai, nel territorio compreso fra i Comuni di Portobuffolè, Mansuè e Meduna di Livenza, per la laminazione delle piene del fiume Livenza alla confluenza con il fiume Meduna. Il completamento del Terraglio Est per 36 milioni, all’interno del settore dei trasporti e mobilità che vede investimenti per più di 150 milioni di euro di cui 56 milioni destinati a finanziare appunto il due interventi tra cui il Terraglio Est. Ed infine, tra i 32 milioni per le piste ciclabili sono previsti finanziamenti anche per la Treviso-Ostiglia ed infine la realizzazione di un polo per persone con disabilità.
“L’Accordo parla di sviluppo, parla di scelte di medio e lungo periodo e, quindi, non di scelte che portano un consenso che si riduce all'immediato, magari con risorse che vengono utilizzate in maniera frammentaria e dispersiva, ma scelte strategiche fondate sul ruolo che lo Stato insieme alle Regioni gioca e giocherà in sinergia coi nostri territori”, spiega il presidente Zaia.
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