Tentato omicidio e premeditazione: è l'accusa per chi ha sparato a Manuel
In base ai reati contestati i due fermati rischiano una condanna dai 7 ai 20 anni di reclusione
| Isabella Loschi |
MORGANO - Ai due ragazzi fermati per il ferimento di Manuel Bortuzzo, il giovane nuotatore trevigiano raggiunto da un colpo di pistola e rimasto paralizzato, viene contestato il tentato omicidio aggravato dalla premeditazione dai motivi abietti. I pm hanno trasmesso la richiesta di convalida del fermo al che ora dovrà fissare l'interrogatorio di Lorenzo Marinelli e Daniel Bazzano.
I magistrati legano la premeditazione alla decisione dei due di tornare sul luogo della rissa dopo essere andati a prendere la pistola che, in base a quanto riferito da Lorenzo Marinelli, aveva nascosto in un terreno dopo averla trovata, a suo dire, per caso circa due mesi fa.
I due, nel corso dell'interrogatorio svolto in questura, hanno raccontato di avere trascorso le ultime notti fuori casa e in particolare da amici, di cui non hanno voluto rivelare i nomi, o anche in campi all'aperto.
In base ai reati contestati dalla Procura, i due fermati rischiano una condanna che varia dai 7 ai 20 anni di reclusione.