Tenta di adescare minorenne con Facebook e Whatsapp: fermato
I genitori della ragazzina si sono rivolti alla Polizia Postale che ha individuato il responsabile
| Matteo Ceron |
TREVISO – Adolescente trevigiana vittima delle avances a luci rosse di un maggiorenne residente in provincia di Arezzo. Quest’ultimo era riuscito a carpire la fiducia della minorenne inviandole messaggi che l’avevano lusingata via Facebook e con Whatsapp”.
Poi si è spinto oltre, con allusioni sessuali ed inviti a trascorrere con lui dei momenti di intimità in un albergo di Treviso, arrivando anche ad inviare una fotografia che riproduceva le sue parti intime.
A questo punto è intervenuta la Polizia Postale e delle Comunicazioni di Treviso, su segnalazione dei genitori della ragazzina, che in poco tempo è riuscita ad individuare il soggetto.
In seguito alla perquisizione a casa dell’adescatore autorizzata dalla Procura di Venezia, c’è stato il sequestro di diverso materiale ora al vaglio degli inquirenti.
Ovviamente l’incontro, proprio grazie all’intervento della Polizia Postale, alla fine non c’è stato.