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29 marzo 2024

Mogliano

In tempo di pandemia ci sono anche buone notizie: apre il bar “Civico 74”

Il bar è stato rilevato a Scorzè da Francesco e Gaetano Ranavolo, figlio e padre moglianesi d’adozione

| Manuel Trevisan |

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| Manuel Trevisan |

A Scorzè apre il bar

SCORZÈ – In un momento in cui la pandemia sta mettendo a dura prova il mondo della ristorazione, a Cappella di Scorzè sembra intravedersi uno spiraglio di luce con l’apertura del bar “Civico 74”.

Francesco, giovane ragazzo di 20 anni, e il padre Gaetano Ranavolo, infatti, hanno rilevato la gestione dell’ex bar “Angelo” in via Moglianese per darvici nuovo slancio.

“Abitiamo a Mogliano dal 2019 – spiega Francesco – quando siamo arrivati in Veneto con tutta la famiglia per poter lavorare. Dopo aver trovato subito lavoro come cameriere mi son confrontato con la mia famiglia e abbiamo pensato di imbatterci in questa avventura.

Sicuramente non è facile visti i tempi complicati in cui il mondo della ristorazione si trova, ma siamo ottimisti e auspichiamo in un futuro roseo. C’è voluto un po’ di coraggio per prendere questa decisione, è vero, ma spero possa essere d’esempio anche per molti miei coetanei perché l’Italia deve ripartire dai giovani.

L’inizio promette bene: il primo giorno si son viste molte persone incuriosite dalla novità del nostro bar. Poi ci sono stati alti e bassi. Ora cerchiamo di farci conoscere e stabilizzarci”.

 


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Manuel Trevisan

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