La tangenziale del traforo sbuca di fronte alle scuole: "Ci saranno il doppio del traffico e più incidenti"
La polemica di Partecipare Vittorio
VITTORIO VENETO - Più incidenti e un raddoppio della mole di traffico: sono questi – secondo il gruppo di Partecipare Vittorio – gli effetti che avrà lo sbocco del traforo su via Carso. E’ ancora polemica sull’uscita dell’opera, dopo che il Ministero dell’Ambiente ha escluso dalla Valutazione di impatto ambientale (Via) il progetto di uscita praticamente di fronte al campus scolastico, dove ci sono gli istituti “Beltrame” e “Flaminio”.
“Anas stessa ammette che sarà possibile un aumento degli incidenti su via Carso – sostiene Matteo Saracino, che rappresenta la civica in consiglio comunale -. Ma lo giustificano dicendo che secondo loro sarà inferiore rispetto a quello che si sarebbe avuto uscendo su via Virgilio”.
Secondo quelli di Partecipare, inoltre, con l’uscita su via Carso “ci sarà un aumento considerevole dei veicoli soprattutto nella parte sud della via, ma non verrà presa alcuna contromisura in merito”. I numeri riportati dal gruppo civico sono importanti: “Viene stimato che il traffico dal cimitero lungo via Carso, fino all’incrocio con via Vittorio Emanuele, aumenterà più del doppio. Come pure ci sarà un aumento di almeno il 30% del traffico su via Vittorio Emanuele”.
Secondo Saracino ci sarebbe stata solo una comparazione tra la nuova uscita e quella “vecchia” prevista su via Virgilio, e non un esame approfondito sui reali effetti che andranno a pesare su via Carso.