Tangenziale, dalla giunta il via libera al quarto lotto
Trovato l'accordo con Paese, il nuovo tracciato si allontana da via Casette e migliora le connessioni con la Feltrina
| Isabella Loschi |

TREVISO - La giunta Manildo, oggi darà ufficialmente il via libera al IV lotto della tangenziale. Dopo mesi di studio, un lavoro di analisi approfondito e la firma di un protocollo d’intesa con l’amministrazione comunale di Paese, il progetto ha ottenuto l’approvazione nel corso di una riunione svoltasi ieri sera.
“L’opera, nella versione a cui la giunta darà il suo benestare, è il frutto di studi approfonditi che dimostrano l’utilità in termini di trasporto, di risparmio nei tempi di percorrenza, di riduzione dei principali inquinanti, degli impatti negativi del traffico e di aumento della sicurezza stradale”, ha detto la giunta tramite una nota.
La variante che verrà adottata dalla giunta non si discosta in maniera significativa dalle previsioni del Prg, si allontana dalla parte più urbanizzata di via Casette e ottimizza le connessioni con la Feltrina. Il nuovo tracciato, individuato dagli studi elaborati da Trt e condiviso dalle amministrazioni di Treviso e Paese, consisterà infatti in una soluzione ibrida tra quella proposta da Veneto Strade nel 2013 nel tratto compreso tra l’attuale svincolo Castellana e la linea ferroviaria Treviso-Montebelluna, e quella proposta da Trt nel 2014 nel tratto compreso tra la linea ferroviaria Treviso-Montebelluna e lo svincolo Feltrina. Inoltre, sempre secondo il testo della proposta, di fondamentale importanza sarà la riprogettazione dello svincolo lungo la Feltrina, come previsto dalla soluzione proposta da Trt.
“Questa soluzione -sostiene l’amministrazione - risulta infatti essere la migliore sia da un punto di vista trasportistico che di sicurezza stradale”. “Dopo studi approfonditi, che hanno richiesto tempo ma che sono stati necessari all’elaborazione di una proposta tecnica che tiene conto sia delle esigenze ambientali che di quelle di trasporto, siamo giunti a una soluzione, condivisa anche con il Comune di Paese, che ha come obiettivo il bene comune”.