CONEGLIANO - La formazione digitale come innovazione pedagogico-didattica per i docenti ha segnato un'ulteriore tappa nei giorni scorsi nell'istituto "Da Collo" di Conegliano. Ne abbiamo parlato con il dirigente scolastico Vincenzo Gioffrè, che, sin dall'insediamento in questo istituto l'anno scorso, si è impegnato affinché tutti i docenti possano accompagnare la loro progettualità con i nuovi strumenti informatici.

Sin dall'anno scorso l'Istituto ha avviato una collaborazione con la professoressa Anna Rita Vizzari, attualmente responsabile del piano nazionale scuola digitale presso la direzione regionale della Sardegna. (in foto al centro con il dirigente Enzo Gioffrè e la prof.ssa Rosa Panzarino). L'esperta in didattica delle nuove tecnologie ha incontrato la scorsa settimana i docenti in collegio e, al termine della seduta, una trentina di loro nel laboratorio informatico.

"I docenti hanno seguito con attenzione e interesse la lezione - ha confermato il dirigente - mettendo a fuoco una serie di domande e richieste di chiarimenti, che ruotavano intorno all'idea se, rispetto al passato, alla classica lezione frontale, si possa preferire un approccio diverso con gli studenti, per rendere più efficace il tempo scuola. La risposta, colta da tutti, è stata un sì concorde".

Tenuto conto che il numero degli studenti, oltre 1200, ha occupato buona parte degli stessi laboratori, il dirigente è orientato all'acquisto in conto capitale di alcuni Kit di dispositivi tecnologici come tablet, che, collocati su appositi carrelli, possono essere facilmente trasportati nelle aule, rendendole di fatto utilizzabili come dei moderni laboratori informatici. La professoressa Vizzari si è compiaciuta dell'atteggiamento collaborativo dei docenti, mettendo in luce come "evidentemente erano stati motivati dalla docente animatrice digitale (una nuova figura professionale inserita nella riforma La buona scuola), responsabile dell'attuazione del piano nazionale scuola digitale presso il Da Collo, la prof.ssa Rosa Panzarino, prima ancora dell'avvio del progetto nazionale, istituzionalizzato dal MIUR".

Nella sua lunga esperienza riformatrice, "è la seconda volta che mi sono potuta confrontare in un collegio docenti, con un atteggiamento lodevole e ricettivo, che ha animato un confronto su domande pertinenti".

Invece nel laboratorio riservato a 30 docenti si è proceduto a dimostrazioni pratiche e all'utilizzo concreto dei nuovi strumenti nella didattica. In particolare la formatrice ha mostrato l'utilizzo in chiave didattica delle infografiche, ossia rappresentazioni visive e accattivanti di dati e informazioni.