Tabaccaia minacciata con un serpente
Un uomo e una donna hanno tentato di ritirare un pacco senza codice di ritiro. Visto il rifiuto, lei ha estratto un boa dalla borsa

MERANO (BOLZANO) – Ha dell'incredibile l'episodio avvenuto nel primo pomeriggio di martedì 4 febbraio in una tabaccheria di via Garibaldi, dove un uomo e una donna hanno tentato di appropriarsi di un pacco con un metodo decisamente fuori dal comune: minacciando la titolare con un serpente. Tutto è iniziato intorno alle 14.30, quando un 50enne si è presentato alla tabaccheria per ritirare un pacco. Poiché sprovvisto del codice identificativo, la richiesta è stata respinta. Dopo un secondo tentativo fallito, l'uomo è tornato una terza volta, questa volta accompagnato da una donna sui 30 anni. Mentre lui distraeva i presenti, la donna ha tentato di prelevare il pacco direttamente dal banco ed è scappata. La titolare del negozio, Monica Pillon, accortasi del furto, l'ha inseguita per alcuni metri fino a fermarla. A quel punto, la ladra ha estratto dalla borsa un boa constrictor, mostrandolo come strumento di minaccia per intimorire la tabaccaia.
L’intera scena è stata registrata dalle telecamere di videosorveglianza, consentendo ai Carabinieri di identificare rapidamente i responsabili. Il pacco è stato recuperato e la donna è stata denunciata per esercizio arbitrario delle proprie ragioni. La Polizia sta valutando ulteriori reati, tra cui rapina impropria e minacce aggravate. Durante una perquisizione nella sua abitazione, sono stati trovati altri tre boa constrictor, tutti detenuti legalmente. Sul caso è stata coinvolta anche la Forestale per verificare il rispetto delle norme sulla detenzione di animali esotici.
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