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24 aprile 2024

Conegliano

A Susegana in via Mercatelli mancano le strisce pedonali e attraversare è un rischio

Il parcheggio delle chiesetta di Sant’Anna ed all'altra parte della strada e attraversare è pericoloso

| Tiziana Benincà |

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| Tiziana Benincà |

strisce pedonali mancanti a Sant'Anna

SUSEGANA - Via Mercatelli a Sant’Anna: una strada frequentata da tutti, un territorio di confine, una provinciale di pubblica sicurezza, che nonostante l’appellativo la sicurezza non è in grado di garantirla a tutte le persone che negli anni – ed in particolar modo oggi – vogliono attraversarla. Costantemente, impotenti, nel corso degli anni abbiamo letto di persone che hanno perso la vita o di chi è stato più fortunato uscendone “solo” ferito, come l’episodio risalente ad una settimana fa, ma la bella stagione è iniziata ed i problemi aumentano.

Il parcheggio più grande per raggiungere la chiesetta di Sant’Anna e da lì la ciclabile, è dall’altra parte della strada, priva di strisce pedonali. “Mancano le strisce pedonali da 2 anni di fronte la trattoria, manca la pastorale promessa soprattutto dopo la morte del povero don Dino avvenuta tragicamente a novembre 2019, manca una postazione di fermata autobus "normale" con segnaletiche a terra e purtroppo segnalo che i pali della fermata vengono spesso buttati a terra - specie nel parcheggio grande - da tir in manovra” si legge così in una lettera indirizzata al Comune da parte di una madre esasperata e preoccupata per il figlio, una lettera che non ha mai avuto risposta. “Ora che il ponte a Sant’Anna è ultimato arrivano anche più corriere di turisti che attraversano la strada priva di strisce....e vi dico che ho assistito a scene di gente, soprattutto anziani, che fermavano le macchine in mezzo alla strada...che di certo non corrono a 50h....So che avete provveduto ad avvisare la Provincia ma ancora di fatto nulla è ancora stato sistemato” prosegue.

La primavera è iniziata, le belle giornate invitano a scampagnate che di certo non devono trasformarsi in tragedie. Agli appelli fatti di persona e al telefono, non è seguito nulla: le strisce sono solo un vago ricordo e uno stallo per la fermata dei bus non esiste. “Attendavamo con fiducia una risposta, che però non è mai arrivata” commenta la madre “Vorremmo capire a che punto sono le comunicazioni tra il Comune e la Provincia, perché quello che chiediamo non è poi molto: delle strisce pedonali con la relativa segnaletica ed una fermata di bus in sicurezza”.

 


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Tiziana Benincà

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