Superbonus 110%, Cna: "Va prorogato fino al 2023"
Panazzolo, direttore di Cna Treviso: "Va assicurata la continuità e il potenziamento del provvedimento che rimette in moto l'edilizia"
| Isabella Loschi |
TREVISO – “E’ importante che nella legge di stabilità sia stata prevista la proroga al 2022 del Superbonus 110%. Serve però che a questa misura venga data ulteriore spinta estendendola a tutto il 2023 e che vengano ricompresi gli immobili strumentali. È necessario pertanto che questa misura venga agganciata al Next Generation EU per assicurarne la continuità e il potenziamento”. Lo afferma Mattia Panazzolo, direttore di Cna territoriale di Treviso.
Il Superbonus 110% è un provvedimento in grado di centrare due obiettivi: abbattere drasticamente le emissioni di C02 nell’atmosfera riqualificando l’enorme patrimonio edilizio, anche storico e monumentale, della Marca Trevigiana, e rimettere in moto il comparto anticiclico per eccellenza, l’edilizia appunto, che nella nostra provincia conta 12.300 imprese registrate di cui 11.300 attive.
“Tutto il comparto casa è impegnato in un percorso di riqualificazione professionale per poter offrire lavori e servizi che beneficino del bonus – conclude Panazzolo -. In questi mesi centinaia di ditte e professionisti hanno potuto beneficiare di formazione, anche gratuita, offerta dalle associazioni di categoria. Per i mestieri e le professioni del comparto casa, questo è uno di quei passaggi epocali che cambierà per sempre il modo di lavorare. Chi non salta su questo “carro” rischia di uscire dal mercato e Cna è al fianco di imprese e professionisti in questa sfida decisiva”.