VITTORIO VENETO - Sono obbligati a rendere pubblici compenso, reddito, incarichi e beni in loro possesso. E così, piano piano, tutti lo stanno facendo. La legge parla chiaro: assessori e consiglieri comunali facciano vedere (a chi li mantiene) quanto prendono, cosa fanno e quante case, auto, moto hanno.

Da marzo scorso, i titolari di incarichi politici sono obbligati a essere candidi. E l'operazione trasparenza, che si sta diramando a livello statale, regionale e locale è arrivata anche a Vittorio Veneto, dove hanno già fatto il loro dovere quasi tutti. E se l'assessore all'urbanistica Flavio De Nardi deve ancora scoprire le carte, il sindaco Gianantonio Da Re, la giunta e i consiglieri hanno già pubblicato sul sito del Comune i redditi lordi dichiarati nel 2012, elencando pure le loro indennità e proprietà. Così i vittoriesi, oltre a sbirciare ciò che gli amministratori postano volontariamente su Facebook, possono vedere ciò che invece sono stati costretti a pubblicare. E il tutto, è a portata di click.

Una sbirciatina, noi l'abbiamo data. Chi prende di più? Antonio Miatto, assessore, 100.459 euro lordi nel 2012. Seguito da Giuseppe Costa, consigliere, 97.178 euro nel 2012, e da Giancarlo Scottà, consigliere con la poltrona a Bruxelles, che nel 2012 ha dichiarato 95.530 euro lordi. Il sindaco Da Re? 75.384 euro il reddito loro dichiarato. Ma come amministratore prende 34.470 euro: soldi, che devolve in automatico - si sa - alla fondazione Piccolo Rifugio. Quanto prendono gli altri? Beh, non è (più) un segreto.