Sul Monte Tomba la commemorazione dei caduti della Battaglia d'arresto del Piave
CAVASO DEL TOMBA- A 98 anni dalla Battaglia d'Arresto del Piave che segnò, a costo di enormi perdite, la fine dell'avanzata austriaca seguita alla disfatta di Caporetto, ieri, 15 novembre, la Sezione dei Fanti di Cavaso del Tomba ha celebrato, sul Monte omonimo, il 2° raduno in onore dei Caduti della Brigata Basilicata (91° e 92° Reggimento Fanteria).
Presenti alla cerimonia, unitamente alle autorità militari, l'assessore provinciale Gianluigi Contarin, il sindaco di Cavaso del Tomba, Giuseppe Scriminich e il Vice sindaco, Laura Innocente.
Per l'occasione, allietata dalla fanfara alpina "Il Girasole" della "Pedemontana del Grappa", è stato scoperto il cippo commemorativo sul quale sono incastonate le mostrine dei due Reggimenti, un segno fortemente desiderato dal Prof. Leonardo Sautariello, ricordato, nel primo anniversario della prematura scomparsa, al termine della Santa Messa in suffragio dei Caduti, dal direttore del periodico trimestrale "Il Fante d'Italia", Ten. Col. Savino Vignola (già effettivo al 91° Fanteria).