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19 aprile 2024

Conegliano

Sui colli del Prosecco potrebbe essere “violato il diritto umano alla salute”: è il timore dell'esperto ONU

Il 20 settembre a Ginevra Marcos Orellana, relatore speciale dell'ONU, porterà i risultati della sua relazione

| Stefania De Bastiani |

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| Stefania De Bastiani |

pesticidi sui vigneti

CONEGLIANO / VALDOBBIADENE - Sui colli del Prosecco si consuma un metro cubo di pesticidi per abitante l’anno. Una quantità di veleno che violerebbe il diritto umano alla salute. A mettere la zona sotto indagine è Marcos Orellana, relatore speciale ONU sui diritti umani, sostanze e rifiuti tossici, che a fine 2021 ha ispezionato vari siti d’Italia dove la salute degli abitanti sarebbe minacciata dall’abuso di sostanze inquinanti. Tra le aree sotto la lente ONU, i colli di Conegliano e Valdobbiadene.

 

“Sono preoccupato - scrive Orellana nel Report ONU che presenterà il 20 settembre - per il significativo aumento del volume di pesticidi utilizzati in Veneto, in particolare nelle zone di coltivazione del vino prosecco. L'area è uno dei maggiori consumatori di pesticidi per ettaro nel paese, con un equivalente di un metro cubo di pesticidi per abitante all'anno”. Oltre alla quantità di pesticidi utilizzati, a preoccupare è la qualità degli stessi: “Sono profondamente turbato dall’esportazione da parte delle aziende italiane di pesticidi il cui uso non è approvato nell’Unione Europea perché pericolosi per la salute umana e per l’ambiente”, scrive ancora Orellana.

 

Il relatore fa notare inoltre che il piano d’azione nazionale per i pesticidi è scaduto nel 2018 e non è ancora stato rinnovato. “Ogni persona - fa presente Orellana - ha il diritto di vivere in un ambiente sano e privo di sostanze tossiche”, e cita la legge 68-2015 che ha introdotto nel codice penale italiano il titolo dei reati contro l'ambiente, compresi i reati di inquinamento ambientale e disastro ambientale.

Il report finale di Orellana  sarà presentato dal relatore al Consiglio dei diritti umani della Nazioni Unite il 20 settembre, a Ginevra. L’ONU prenderà in esame una situazione che preoccupa gli abitanti dell'area del Prosecco Doc e Docg da diversi anni. Ricorda in consigliere regionale del Pd Andrea Zanoni :“Iniziai nel 2011, con la denuncia, in Parlamento Europeo alla Commissione Europea, che portò al blocco in Veneto dell'uso degli elicotteri per irrorare i vigneti di prosecco con i pesticidi”. “Da allora porto avanti una battaglia contro i diversi abusi della chimica di sintesi nelle nostre campagne. Bene che ora se ne accorga anche l'ONU”, commenta ancora Zanoni.

 

I cittadini da tempo combattono contro l'utilizzo incontrollato di queste sostanze e negli anni sono tantissimi i gruppi che si sono formati per dire stop a questo “avvelenamento”: "Marcia Stop Pesticidi", "Mamme di Revine Lago", "Zero Pesticidi", "Colli Puri", "Liberi di Respirare", "Gruppo Vallata per i nostri bambini", sono alcuni dei gruppi di cittadini stanchi, arrabbiati. Di persone che ogni primavera respirano queste sostanze, e si ammalano. Vedendo violato il loro diritto alla salute, a quella dei loro figli. Il loro diritto a vivere".

 

 


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Stefania De Bastiani

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