Stop anche alle passeggiate, nuove misure restrittive per contrastare il contagio
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Sono entrate in vigore le nuove misure del governo per contrastare la diffusione del Coronavirus. Queste rimarranno operative fino al 25 marzo. Rispetto a 24 ore fa, anche per gli spostamenti a piedi bisognerà munirsi di autocertificazione. I bar, ristoranti come i pub, gelaterie e pasticcerie rimarranno chiusi, esenti le attività all’interno degli ospedali che possano però garantire le distanze di sicurezza tra i clienti. Sarà possibile andare al supermercato e si dovrà tenere la distanza di almeno un metro tra le persone.
Chiusi invece i mercati, mentre le farmacie e parafarmacie rimarranno aperte. Si può uscire per assistere un familiare malato sempre con le precauzioni del caso e se i genitori sono separati si potrà andare a prendere i figli, anche fuori dal proprio comune, ma giustificando lo spostamento. Aperte le edicole, i tabaccai e i distributori. In caso di problema all’automobile si potrà contattare il meccanico, solo in casi urgenti. Non è consentito andare a correre al parco e fare altri sport all’aperto. Si può utilizzare la bicicletta per gli spostamenti necessari. È consentito portare a spasso il cane, ma solo nelle vicinanze della propria abitazione e per un tempo limitato.
Si può andare in ufficio, ma solo se non è possibile fare lo smart working . Le banche e le poste restano aperte, ma si potrà entrare scaglionati. Chiese teatri e musei rimangono chiusi, come parrucchieri ed estetiste.