Sit-in IoApro: Zaia, non si va in piazza a far 'casino'
"I miei quando hanno visto la malparata se ne sono chiamati fuori"
|
VENETO- "I miei ristoratori, gli esercenti, gli albergatori non vanno in piazza per far casino ma per portare la loro istanza che è la disperazione. Molte attività non rialzeranno la serranda. Le piazze non vanno mai ignorate, è fondamentale ascoltare il grido di questi operatori, ma la violenza va condannata senza se e senza ma". Lo ha detto stamani il presidente del Veneto Luca Zaia, intervistato a Mattino Cinque.
"I miei esercenti - ha aggiunto Zaia - quando hanno visto la malaparata se ne sono chiamati fuori. Le scene di aggressione alle forze di polizia sono incomprensibili. Il momento non è facile, la disperazione c'è, stiamo facendo l'impossibile per riaprire con le regole, e le vaccinazioni - ha concluso - sono direttamente correlate con le riaperture".