29/03/2024nuvoloso

30/03/2024pioviggine

31/03/2024pioviggine e schiarite

29 marzo 2024

Treviso

STANZE SEGRETE PER NASCONDERE LA CONTABILITÀ: EVASI 100 MILIONI

Maxi evasione in due società del mobile: i titolari denunciati dalla Finanza. Sequestro preventivo da 13 milioni

| |

| |

TREVISO - La Guardia di Finanza di Treviso ha scoperto due società operanti nel settore del mobile, la Giesse di Francenigo e la Zaccariotto Cucine di Gairine, che, tra il 2004 ed il 2011, hanno evaso ricavi per oltre 100 milioni di euro ed IVA per 32 milioni, impiegando irregolarmente 434 lavoratori, di cui 13 completamente in nero.

La conferenza stampa della Guardia di Finanza dov'è stata illustrata l'operazione

Nelle rispettive sedi è stata scoperta anche una sorta di stanza 'segreta', con l'entrata nascosta da un mobile, dove veniva conservata la contabilità aziendale. Denunciati i due rappresentanti legali.

Quando le Fiamme Gialle hanno iniziato le verifiche fiscali presso le aziende hanno notato un cavo elettrico che fuoriusciva dal muro vicino ad un appendiabiti e, nell'altro caso, sempre un appendiabiti attaccato al muro in posizione non utile al suo utilizzo.

In una cassaforte nascosta, oltre a materiale extracontabile, c'erano anche 300mila euro in contanti

Insospettiti, i Finanzieri hanno scoperto che i due accessori nascondevano, in realtà, le porte di accesso ai vani in cui era tenuta la vera contabilità delle aziende; in un caso un telecomando faceva scattare una serratura elettromagnetica per l'apertura dell'attaccapanni, che nascondeva una vera e propria stanza, nell'altro caso la chiave di apertura era camuffata dal pomello dell'attaccapanni.

Dopo la ricostruzione del reddito reale delle due imprese, è scattata la denuncia ai due rappresentanti legali all'Autorità Giudiziaria per dichiarazione fraudolenta, destinatari anche di provvedimenti di sequestro per equivalente per oltre 13 milioni di euro, corrispondenti alle quote societarie possedute ed a svariati immobili in Veneto, sui cui lo Stato potrà rifarsi delle imposte evase. Gli immobili si trovano tra le province di Treviso, quella di Pordenone e a Cortina.

Nei nascondigli, oltre alla documentazione occultata erano custoditi anche parecchi soldi in contanti. In una cassaforte sono stati ritrovati ben 300mila euro. Soldi che servivano anche per pagare i dipendenti delle aziende: c'era chi percepiva 1.300 euro in regola e 2.600 fuori busta, in nero.

I nascondigli realizzati per la documentazione da occultare

 


| modificato il:

Leggi altre notizie di Treviso
Leggi altre notizie di Treviso

Dello stesso argomento

vedi tutti i blog

Grazie per averci inviato la tua notizia

×