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29 marzo 2024

Treviso

Spresiano, salvata la tartaruga marina Hook, aveva ingerito un amo da pesca

L'esemplare di Caretta caretta è stata operata dall’ambulatorio veterinario San Carlo di Spresiano

| Isabella Loschi |

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| Isabella Loschi |

tartaruga marina

L'esemplare Hook (foto della pagina Facebook Tartapedia- tartarughe e testuggini)

SPRESIANO - Ha percorso 200 chilometri da Marina di Ravenna a Spresiano per essere operata, ma finalmente Hook sta bene. Il giovane esemplare di Caretta caretta, questo il nome scientifico della tartaruga marina più comune del mar Mediterraneo, aveva ingerito un amo da pesca.

Recuperata mentre si trovava in difficoltà, Hook è stata affidata al Cestha, il Centro sperimentale per la Tutela degli Habitat, e lo scorso 15 luglio è stata trasferita all’ambulatorio veterinario San Carlo di Spresiano per essere operata. L'operazione di rimozione dell'amo è stata eseguita dal veterinario trevigiano Marco Martini con i dottori Erica Marchiori e Nicolò Papparotto insieme al team della struttura.

Un filo diretto e prezioso quello tra l’ambulatorio veterinario San Carlo e il Cestha di Marina di Ravenna per la tutela e la cura degli animali marini. Solo un paio di settimane fa l’ambulatorio di Spresiano aveva preso in cura un’altra tartaruga marina, Cenere, per la ricostruzione del carapace.

 


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Isabella Loschi

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