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28 marzo 2024

Treviso

Spostamenti casa-lavoro, al comune di Treviso 160mila euro per 5 aziende del territorio

I fondi permetteranno di adottare politiche e modelli per l’utilizzo di mezzi alternativi alle auto negli spostamenti dei dipendenti

| Isabella Loschi |

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bici

TREVISO - Spostamenti casa-lavoro dei dipendenti. Il comune di Treviso ha ottenuto 161.454 euro dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per finanziare le azioni previste nei piani spostamenti casa lavoro dei dipendenti delle cinque aziende che hanno adottato il Piano: Comune di Treviso, Agenzia delle Entrate, Mom, Arpav e Poste Italiane.

Il piano è un’azione che intende concretizzare, partendo proprio dal personale dell’ente, le politiche di promozione della mobilità sostenibile e dell’utilizzo di mezzi alternativi alle auto. Fra le iniziative ci sono l'acquisto agevolato degli abbonamenti del trasporto pubblico, la realizzazione di postazioni protette per le biciclette dei dipendenti e un'agevolazione sull'acquisto dell'abbonamento del bike sharing, incentivi per il bike to work e colonnine per la ricarica delle bici elettriche.

Il finanziamento destinato ad enti pubblici e società private con più di 100 dipendenti che hanno adottato il Piano è stato così assegnato al Comune di Treviso e verrà gestito dalla struttura del Mobility Manager di Area che svolge attività di raccordo tra i mobility manager aziendali. Una quota del finanziamento (il 25% del totale) sarà destinato al Comune di Treviso per le attività di pianificazione, raccolta e aggregazione dei dati, con specifico riferimento all’origine destinazione degli spostamenti, degli orari di entrata e di uscita e di altri dati relativi ai flussi della mobilità di lavoratori e studenti. Il resto del finanziamento verrà suddiviso tra le diverse aziende in proporzione al numero di dipendenti, quindi al comune di Treviso (567 dipendenti) 47.712,52 euro, Mom (248 dipendenti) 20.868,97 euro, Agenzia delle Entrate (275 dipendenti) 23.140,99 euro, Arpav (10) 8.667,35 euro e Poste Italiane (246) 20.700,67 euro.

“Questo piano gestito su larga scala e in condivisione con mobility manager aziendali, potrà portare ad una omogeneità nella definizione delle azioni da attuare - sottolinea il vicesindaco Andrea De Checchi - . L’obiettivo era e rimane quello di ridurre la quantità di mezzi inquinanti sulle nostre strade, garantendo altresì una migliore fluidità del residuo traffico, con netto miglioramento della qualità della vita dei cittadini”.

 


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