Spiedo nocivo? "Fobie insensate"
Presidente Terranostra smentisce Salvador
VALDOBBIADENE - "Dico ai consumatori di stare tranquilli e godersi il nostro paesaggio, il nostro ambiente". E il nostro spiedo. Giuseppe Carlet, Presidente di Terranostra Treviso, associazione degli agriturismi di Campagna Amica/Coldiretti, risponde a Gianluigi Salvador, consigliere del Wwf Alta Marca che aveva denunciato quanto nociva potesse essere la carne, se cucinata su legna impregnata di pesticidi.
“Siamo difronte alle solite generalizzazioni che colpiscono tutti per non colpire nessuno – commenta Carlet - Se il signor Salvador ha riscontrato delle irregolarità e delle pericolosità vada subito alla Procura della Repubblica con nomi e cognomi. Così si risolvono realmente i problemi e non gettando fango su agriturismi, ristoranti, manifestazioni che ce la mettono tutta per sviluppare l’accoglienza nella nostra pedemontana”.
A detta di Carlet, l'unico veleno che aleggia sullo spiedo sono le parole "di presunti corvi capaci solo di creare allarmismi e fobie insensate" dal momento che “ci sono controlli continui nel territorio". "Ora dovremo tutelarci con un legale - rende noto - affinchè non si continui a gettare fango in modo gratuito su un’intera categoria”. Secondo il presidente di Terranostra, le autorità fanno davvero bene il lavoro lavoro e, dunque, non c'è di che preoccuparsi di fronte a una braciola.