20/04/2024poco nuvoloso

21/04/2024poco nuvoloso

22/04/2024nubi sparse

20 aprile 2024

LO SPETTRO DELLE CAVE

Uno spettro si aggira per il trevigiano. Lo spettro della riapertura delle vecchie cave.

Uno spettro si aggira per il trevigiano. Lo spettro della riapertura delle vecchie cave. Il Piano regionale, modificato a fine ottobre dalla giunta Galan, congela l’apertura di nuove aree di scavo a favore dello sfruttamento e dell’accorpamento di siti già esistenti. I cosiddetti “Ate”, ovvero zone che abbracciano più cave vicine senza distinguere tra impianti ancora attivi o abbandonati.
I cavatori hanno già annunciato che tra poco non si parlerà più di limiti percentuali per l’attività estrattiva ma che, in attesa accordare la legge regionale del 1982 con i contenuti del nuovo Piano, si farà riferimento solo a quantitativi e fabbisogno. Una prospettiva che allarma i sindaci e mette in allerta gli ambientalisti, pronti a ricorrere al Tar per difendere il limite del 3% scavabile rispetto al territorio agricolo di un singolo comune, per la verità già disatteso in molte occasioni.
Nel frattempo dalla Provincia arriva una pioggia di multe sui cavatori della Destra Piave. Gli strumenti dell’Istituto nazionale di Geofisica, assoldati da viale Battisti, hanno scandagliato i fondali delle cave dove si estrae sottofalda. E delle industrie della ghiaia sparse nell’area a nord di Treviso sembra non salvarsi proprio nessuno. La colpa? Sempre la stessa, aver scavato più in profondità di quanto concesso dalle autorizzazioni regionali.
I cavatori dovranno versare quasi 700 mila euro per aver scavato abusivamente circa 110 mila metri cubi di terreno. In sintesi, circa 6 euro per ogni metro. La multa più salata è stata affibbiata alla SuperBeton, società del gruppo Grigolin, che dovrà pagare oltre 320 mila euro. Seconda, in ordine di cifre, la ditta Biasuzzi Cave, che ne dovrà sborsare oltre 270 mila. Completano il quadro la Calcestruzzi, con 50 mila euro, e Gianni Tonini, colpito da una sanzione di oltre 30 mila euro.
Cifre irrisorie secondo i primi cittadini, che non vedranno il denaro entrare solo nelle casse della Provincia. E anche i gruppi d’opposizione a palazzo Ferro Fini alzano la voce. “Le multe, ridotte a un terzo se pagate subito, risultano irrisorie – spiega Nicola Atalmi, consigliere regionale dei Comunisti Italiani – estraendo 50 mila metri cubi in più e moltiplicandoli per 20 euro al metro, prezzo medio di vendita sul mercato, il ricavato è pari a un milione di euro con la multa ridotta a 105 mila euro che diventa irrilevante”. Ma è scontro con la categoria dei cavatori rappresentata da Gianni Tonini, presidente del gruppo estrattivo marmifero presso Unindustria. “La sanzione è proporzionata – spiega – il raffronto non va fatto con il prezzo di vendita sul mercato, ma con quello della ghiaia non lavorata, pari a circa 8 euro al metro cubo”.
Se già prima c’erano malumori, ora si allungano ombre sugli ulteriori progetti di approfondimento che proprio le imprese multate hanno presentato per alcune cave situate a nord di Treviso. Le amministrazioni locali annunciano battaglia attraverso le inchieste pubbliche. In Regione l’approvazione del Prac non è ancora arrivata e il contrasto con la legge del 1982 rischia di creare una situazione di anomia capace di giustificare anche le escavazioni più selvagge.

Mauro Favaro


Argomenti del Dossier

Fiba-Cisl si schiera con i lavoratori, ma chiede di trovare un nuovo modo di ‘fare riscossione’

EQUITALIA TREVISO SUBISSATA DI TELEFONATE DOPO REPORT

Treviso - A seguito del servizio trasmesso da Report, domenica scorsa, il centralino della sede di Equitalia Treviso in questi giorni è preso d’assalto dai contribuenti che chiedono chiarimenti rispetto alle loro posizioni.

TASSO ALCOLICO ZERO? ZAIA: «UNA CAZZATA»

Così, ieri al Vinitaly: si possono bere due bicchieri di vino e poi guidare tranquillamente

TASSO ALCOLICO ZERO? ZAIA: «UNA CAZZATA»

Verona - Due bicchieri di vino a pasto si possono bere tranquillamente senza poi aver problemi nel guidare l’auto.

L'ex sindaco di Ponzano si mobilita e convoca anche un'assemblea pubblica per giovedì 4

CAVA MORGANELLA, UNA RACCOLTA FIRME PER FERMARLA

Ponzano Veneto - Giovedì 4 febbraio alle 20.45 l’ex sindaco di Ponzano, Claudio Niero, ora consigliere di minoranza, sostenuto dal Pd, ha organizzato un incontro per parlare dello scempio della cava di via Morganella.

Se lo chiedono in molti. Paeseambiente pensa si tratti solo di forti interessi economici

PERCHE' VOGLIONO LA CAVA MORGANELLA?

Ponzano/Paese - Cava Morganella: lo scorso 13 gennaio a Venezia si è riunita la commissione regionale VIA (Valutazione Impatto Ambientale) per l’inchiesta pubblica sul progetto di escavazione sottofalda della Cava Morganella di Paese e Ponzano.

UNA PETIZIONE PER FERMARE LA CAVA MORGANELLA

La lancia l'ex sindaco Niero su facebook

UNA PETIZIONE PER FERMARE LA CAVA MORGANELLA

Ponzano Veneto - Cava Morganella: l’ex sindaco di Ponzano Veneto, Claudio Niero (nella foto), ha lanciato una petizione su facebook per fermare la convenzione tra il Comune e i cavatori che sono intenzionati a scavare la cava sino a 65 metri di profondità per ricavare 8.000.000 di metri cubi di...

CAVA MORGANELLA, VIA LIBERA DAL COMUNE

Molte le e-mail di protesta giunte in Municipio per dire no al progetto

CAVA MORGANELLA, VIA LIBERA DAL COMUNE

Ponzano - La sera del penultimo giorno dell’anno il Comune di Ponzano ha firmato la convenzione con i cavatori Biasuzzi Cave Spa, Calcestruzzi Spa e Superbeton Spa. Le tre ditte intendono scavare fino a 65 metri sotto il piano campagna nella cava Morganella, a cavallo tra i comuni di Ponzano...

FERMATE QUELLA CAVA

L'ambientalista Andrea Zanoni invita tutti a scrivere una lettera al sindaco di Ponzano per ripensare al progetto

FERMATE QUELLA CAVA

Paese/Ponzano - Cercare di bloccare con un’azione di pressing al Comune di Ponzano quella che potrebbe essere la cava di ghiaia più profonda d'Italia.

I consiglieri di opposizione interrogano stasera il sindaco per conoscere il futuro della cava

CAVA MORGANELLA: PREVISTO UN BUCO DI 65 METRI

Paese - Nella cava Morganella è previsto un buco profondo 65 metri: come un grattacielo di 23 piani.

CITTADINI IN REGIONE PER DIRE NO ALLE CAVE

Falde acquifere minacciate dalla cava Morganella a Paese e Ponzano

CITTADINI IN REGIONE PER DIRE NO ALLE CAVE

Paese – Cave nel trevigiano, i cittadini a dialogo con le istituzioni locali per cercare di fermare nuovi scavi.


Altri dossier

Amministrative Treviso 2023

02/04/2023

Amministrative 2023

Tutto sul voto di domenica 14 e lunedì 15 maggio in 10 comuni della Marca

Mondiali Qatar 2022

21/11/2022

Mondiali Qatar 2022

Tutto sui Mondiali di calcio che quest’anno si giocano in Qatar.

Elezioni politiche 2022

21/07/2022

ELEZIONI 2022

Notizie, curiosità, sondaggi e scenari sulle elezioni politiche 2022

20/07/2022

Covid

Aggiornamenti sull'evoluzione pandemia di SARS-CoV-2

13/07/2022

LA TRAGEDIA DELLA MARMOLADA

Tutti gli articoli e i video sul crollo di un seracco dal ghiacciaio che ha causato 11 morti e 7 feriti

vedi tutti i blog

Grazie per averci inviato la tua notizia

×