TARZO - E' stato trovato morto tra i boschi, a poche centinaia di metri da casa, un 21enne di Tarzo di cui non si avevano notizie da sabato pomeriggio. Daniele Cadalt era uscito in moto e, con la sua Honda 50, era scomparso. L'allarme era stato lanciato in serata: i genitori, non vedendolo tornare per cena, si erano preoccupati. E sotto le incessanti piogge di quella sera sono iniziate le ricerche. Vane.

Solo nel pomeriggio di domenica, infatti, il giovane Daniele è stato rintracciato. Erano circa le 15 quando un passate ha notato tra i boschi e gli arbusti il cadavere e la moto. Nei pressi di Colmaggiore, gli uomini del soccorso alpino sono stati richiamati dalle grida dell'uomo che, mentre passeggiava lungo il sentiero, si è imbattuto nella tragedia.

Pare che Daniele abbia perso il controllo della moto e si sia schiantato. Sul posto, sono giunti anche i carabinieri e i medici del Suem, che purtroppo non hanno potuto far altro che constatare il decesso del ragazzo. Daniel viveva a Tarzo con il padre Gianluca, la mamma Roberta e la sorella Jessica. Un ragazzo tranquillo, che aveva una grande passione: la moto da cross. Un ragazzo che aveva schivato la morte a febbraio scorso quando, in seguito a un incidente stradale avvenuto lungo la provinciale che collega Vittorio Veneto a Corbanese era rimasto in coma per alcuni giorni.

Una sfortunata coincidenza, che non ha nulla a che vedere con la tragedia consumatasi tra i boschi di Colmaggiore. Dramma che lascia nel dolore la famiglia del ragazzo, gli amici, e l'intera comunità di Tarzo.