ORSAGO - È stato arrestato a Orsago intorno alla mezzanotte l’uomo accusato dell’omicidio avvenuto domenica sera a Fontanafredda, in provincia di Pordenone. A perdere la vita è stato Vladimir Topjana, 43 anni, residente a Cordenons e di origini albanesi, colpito da almeno tre colpi di pistola, uno dei quali alla testa. Il presunto omicida è un trentenne albanese, fermato dai carabinieri dopo una breve fuga attraverso la Marca. L’arresto è scattato al termine di un’intensa caccia all’uomo, avviata subito dopo la sparatoria.

Il fatto è avvenuto attorno alle 21 di domenica 6 aprile all’esterno dello Sporting Milan Club di via Michelangelo Buonarroti a Fontanafredda. La zona era affollata per la partita tra Roma e Juventus. La vittima si trovava lì con un parente quando è arrivato un gruppo di persone a bordo di un’Audi bianca. In pochi istanti è scoppiato un acceso diverbio, degenerato malgrado il tentativo di un cliente del bar di calmare gli animi. Poco dopo, sotto un portico adiacente, il 43enne è stato raggiunto da due o tre colpi d’arma da fuoco, uno dei quali letale. Secondo i testimoni, il colpo alla testa è stato esploso a sangue freddo. Inutili i soccorsi: i medici, intervenuti sul posto, non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso.

Il killer è fuggito a bordo della stessa Audi, facendo perdere le sue tracce. Immediato l’intervento dei carabinieri del Nucleo investigativo di Pordenone e della Compagnia di Sacile, che hanno raccolto testimonianze – tra cui quella del figlio 17enne della vittima – e avviato la caccia all’uomo. Le ricerche si sono concentrate verso il confine con il Veneto, dove il trentenne è stato infine bloccato e arrestato a Orsago.

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