CATANIA – È finita in tragedia una festa di compleanno nella notte tra domenica e lunedì in una villa di San Gregorio, alle porte di Catania. Un imprenditore di 62 anni ha ucciso il figlio di 23 anni sparandogli durante una lite. L’uomo è stato arrestato dai Carabinieri. Ferito anche un altro giovane, un 31enne, colpito da un proiettile e dimesso dall’ospedale con una prognosi di 15 giorni.

La villa era adibita saltuariamente a sala eventi e proprio lunedì sera era stata affittata per un compleanno con decine di partecipanti. Durante la serata è scoppiata una rissa, forse per futili motivi. L’imprenditore, gestore dell’immobile, avrebbe cercato di intervenire per riportare la calma, ma poi ha estratto una pistola e sparato alcuni colpi in aria, presumibilmente a scopo intimidatorio.

Nel caos, il figlio avrebbe tentato insieme ad altri di fermare il padre. Nei momenti concitati, con i partecipanti in fuga, sono partiti altri spari. Uno dei proiettili ha colpito il figlio all’addome, risultando fatale. Un altro ha raggiunto il 31enne.

Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della Compagnia di Gravina e gli specialisti della Sezione Investigazioni Scientifiche per i rilievi e la ricostruzione dell’esatta dinamica. L’arma è stata sequestrata e l’uomo portato in caserma per gli interrogatori.

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